Microsoft ha recentemente individuato nuovi problemi di compatibilità legati all’aggiornamento 24H2 di Windows 11. Questi bug, che interessano sia alcuni popolari giochi Ubisoft che dispositivi multifunzione di rete, hanno costretto il colosso di Redmond a intervenire tramite il sistema di “safeguard”, bloccando temporaneamente la distribuzione dell’update su configurazioni ritenute instabili.
L’aggiornamento 24H2 sembra causare instabilità con diversi titoli Ubisoft, tra cui Assassin’s Creed Valhalla, Assassin’s Creed Odyssey, Star Wars Outlaws e Avatar: Frontiers of Pandora. Gli utenti hanno segnalato crash frequenti, blocchi improvvisi e schermate nere sia durante il caricamento che durante il gameplay. Microsoft non ha ancora rilasciato dettagli sulle cause precise del problema, ma Ubisoft è intervenuta con un hotfix per Star Wars Outlaws (versione 1.4.1), che risolve alcune delle anomalie riscontrate.
Tuttavia, finché una soluzione definitiva non sarà disponibile, Microsoft consiglia agli utenti di non forzare l’aggiornamento a 24H2, soprattutto se si utilizzano i giochi interessati. Un workaround temporaneo potrebbe essere la disinstallazione dei giochi, che permetterebbe al sistema operativo di riconoscere automaticamente la configurazione stabile e procedere con l’aggiornamento entro pochi giorni.
Un altro bug critico riguarda il protocollo eSCL (eScanner Communication Language), utilizzato per la comunicazione tra computer e dispositivi multifunzione di rete, come stampanti e scanner wireless. Questo problema non si limita ai dispositivi con processori ARM, ma coinvolge anche quelli basati su architetture x86 (Intel e AMD).
L’aggiornamento sembra compromettere la capacità di Windows 11 di riconoscere correttamente le periferiche che utilizzano il protocollo eSCL, rendendo difficile l’inizializzazione o la configurazione del dispositivo. Nei casi peggiori, le stampanti multifunzione non vengono rilevate oppure si bloccano durante l’installazione. Microsoft ha attivato due safeguard per prevenire ulteriori disagi agli utenti. Questi meccanismi bloccano l’aggiornamento sui sistemi potenzialmente vulnerabili finché non sarà disponibile una patch correttiva. L’azienda sta collaborando con Ubisoft e i produttori di hardware per risolvere le problematiche nel minor tempo possibile.