Microsoft continua a rinnovarsi e a migliorare l’esperienza degli utenti con importanti aggiornamenti e nuove funzionalità. Due delle novità più rilevanti riguardano Windows 11 24H2, che introduce un significativo abbattimento dei tempi di installazione degli aggiornamenti, e l’innovativa funzione Clean Data in Excel, pensata per ottimizzare la gestione dei dati. Questi sviluppi non solo promettono di semplificare le operazioni quotidiane, ma anche di rendere il sistema operativo e gli strumenti di produttività ancora più efficienti e intuitivi.
Windows 11 24H2 velocizzerà i prossimi aggiornamenti
Windows 11 24H2 è un aggiornamento significativo che introduce miglioramenti non solo nelle funzionalità dell’interfaccia utente, ma anche nella gestione degli aggiornamenti stessi. Uno dei cambiamenti più rilevanti riguarda la riduzione dei tempi di installazione degli aggiornamenti, con Microsoft che promette un abbattimento dei tempi di downtime fino al 45%. Questo intervento non solo rende il processo di aggiornamento più efficiente, ma migliora anche l’esperienza complessiva per gli utenti.
Windows 11 24H2 è un aggiornamento significativo che introduce miglioramenti non solo nelle funzionalità dell’interfaccia utente, ma anche nella gestione degli aggiornamenti stessi. Uno dei cambiamenti più rilevanti riguarda la riduzione dei tempi di installazione degli aggiornamenti, con Microsoft che promette un abbattimento dei tempi di downtime fino al 45%. Questo intervento non solo rende il processo di aggiornamento più efficiente, ma migliora anche l’esperienza complessiva per gli utenti. Secondo Microsoft, i tempi di installazione degli aggiornamenti varieranno in base alla manutenzione effettuata sulla macchina. L’azienda ha delineato due scenari: uno per i PC ben mantenuti e uno per quelli trascurati da un periodo prolungato. Nel primo caso, il tempo di installazione può essere ridotto fino al 45,6%, mentre il tempo di riavvio scende del 39,7%, con un consumo CPU che diminuisce del 15,3%.
Per i computer non aggiornati da 18 mesi, i risultati sono comunque incoraggianti, con un tempo di installazione ridotto del 43,6% e un abbattimento del consumo CPU del 25%. Queste statistiche evidenziano un miglioramento tangibile rispetto alle versioni precedenti di Windows, rendendo l’aggiornamento a 24H2 un passo avanti significativo. Microsoft ha spiegato che le ottimizzazioni si concentrano sulla gestione dei manifest dei componenti del sistema operativo, rendendo le operazioni più rapide e meno gravose per l’hardware. Attraverso l’elaborazione in parallelo e una gestione più efficiente della RAM, il sistema diventa più reattivo e pronto a rispondere alle esigenze degli utenti. Tra le migliorie apportate ci sono anche riduzioni nelle dimensioni dei file di aggiornamento, anche se questa modifica potrebbe passare inosservata agli utenti. Microsoft ha reso chiare le sue intenzioni, sottolineando che le novità in questione si applicheranno solo dopo l’aggiornamento a 24H2, non durante. Oltre a queste funzionalità, Microsoft sta anche potenziando Excel con una nuova funzione che potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli utenti gestiscono i dati.
Excel e la funzione Clean Data di Copilot
Microsoft ha recentemente introdotto la funzione Clean Data all’interno di Microsoft 365 Copilot per Excel. Questa nuova funzionalità utilizza l’intelligenza artificiale, in particolare il modello GPT-4o e Microsoft Graph, per aiutare gli utenti a pulire e ottimizzare i propri dati con un solo clic. La funzione è progettata per individuare e risolvere automaticamente le principali problematiche legate ai dati, offrendo tre tipi di pulizia: inconsistenze testuali, inconsistenze nel formato numerico e spazi superflui. Questa novità si presenta come una vera e propria rivoluzione per chi lavora con grandi volumi di dati. Grazie a Clean Data, gli utenti possono ora gestire tabelle Excel di dimensioni considerevoli (fino a 100 colonne e 50.000 righe) senza doversi preoccupare di errori di formattazione.
La funzione è ottimizzata per funzionare in modo semplice e intuitivo: gli utenti devono solo formattare i loro dati come tabelle per poter accedere a questa potente novità. La distribuzione di questa funzione è già iniziata per la versione web di Excel, mentre gli utenti desktop di Windows dovranno attendere qualche mese prima di poterla utilizzare. Microsoft ha invitato gli utenti a fornire feedback per migliorare ulteriormente la funzionalità, sottolineando che questa è solo la versione iniziale di Clean Data.