Il noto ballerino di danza classica russo Vladimir Shklyarov, che era un aperto critico dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, ha perso la vita dopo essere misteriosamente precipitato dal quinto piano di un edificio. Shklyarov, sposato con una collega e padre di due figli piccoli, è caduto sabato da un’altezza di circa 18 metri che non gli ha lasciato scampo.
A riferire la notizia alla stampa è stato un portavoce del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, dove il trentanovenne ballava dal 2003 ed era il primo ballerino, la posizione più alta in una compagnia di balletto, dal 2011. Le autorità russe hanno inizialmente etichettato la caduta come un incidente, attribuendo la causa agli antidolorifici che stava assumendo prima di un complesso intervento chirurgico alla colonna vertebrale programmato per lunedì.
Mentre la polizia continua le indagini, l’ex ballerina Irina Bartnovskaya ha scritto sui social che “Volodya era a casa, sotto terapia antidolore e in preparazione per l’intervento chirurgico. È uscito sul balcone per prendere aria e fumare, ha perso l’equilibrio (su balcone molto stretto) ed è caduto“.
Tuttavia, Shklyarov si unisce a numerosi altri critici del presidente russo Vladimir Putin che hanno incontrato una fine prematura, tra cui altri che sono caduti da edifici in circostanze non chiare. Il ballerino si era espresso su Facebook nel 2022, nonostante la repressione del Cremlino su tali critiche.”Amici! Sono contro la guerra in Ucraina! Sono per il popolo, per un cielo pacifico sopra le nostre teste“, aveva scritto Vladimir, che era sposato con la collega ballerina Maria Shirinkina.
È stato annunciato in queste ore che il Gala Les Ètoiles, che si terrà al Teatro degli Arcimboldi di Milano il prossimo 29 e 30 novembre, sarà dedicato proprio a Shklyarov. “Era un artista e una persona straordinaria“, lo ricorda il direttore artistico Daniele Cipriani nel ricordare il ballerino, “umile, dolce, indimenticabile“.