Elezioni Usa, Trump trionfa e diventa il 47esimo presidente della storia americana

Il tycoon batte nettamente i democratici rappresentati da Kamala Harris e conquista la Casa Bianca. Come funziona il voto negli States e le sue prime dichiarazioni da neo presidente.

Elezioni Usa, Trump trionfa e diventa il 47esimo presidente della storia americana

Donald (John) Trump, 78enne repubblicano, è riuscito a vincere il duello contro Kamala Harris (partito democratico) diventando così il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America per i prossimi 4 anni, sarà precisamente il 47esimo della storia americana. Egli era già stato a capo degli States, esattamente dal 2017 al 2021. 

Negli Stati Uniti il sistema per decretare il nuovo presidente è particolare, si basa sull’acquisizione dei c.d. grandi elettori, di questi c’è un numero variabile in base alla popolazione di ogni singolo Stato; i grandi elettori vanno poi a comporre il collegio elettorale. Per vincere è necessario ottenere almeno 270, obiettivo che sarà sicuramente raggiunto da Trump che mentre si scrive è già a quota 267, rendendo di fatto impossibile una rimonta della rivale.

E’ stata una campagna elettorale tutto fuorchè semplice, basti ricordare che lo scorso 13 luglio c’è stato un pericoloso attentato ai danni del candidato dei repubblicani, il tentato omicidio è accaduto in Pennsylvania, Stato nel quale il neo presidente aveva rischiato di perdere la vita essendo stato colpito all’orecchio.

Prima delle elezioni presidenziali, ognuno dei due schieramenti, repubblicani e democratici, in ogni stato svolgono le primarie per eleggere il proprio candidato, colui che sarà il prescelto per gareggiare per la White House (Casa Bianca); a tal proposito tra i democratici si ricorda la rinuncia di Biden – 46esimo presidente – che aveva accettato di fare un passo indietro visti i cattivi risultati che venivano fuori dai sondaggi.

Il neo presidente nella sua prima intervista è raggiante ed entusiasta, considera il suo trionfo la più grande vittoria politica di tutti i tempi e assicura che l’America tornerà grande, del resto il suo slogan elettorale era sempre stato questo: “make America great again”. Al di là della politica interna le mosse di Trump sono attese per quanto riguarda la politica estera e relativamente ai conflitti esistenti nel mondo lo stesso afferma che non inizierà nuove guerre, ma che invece fermerà quelle in atto.

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