Google continua ad ampliare l’uso dell’intelligenza artificiale nei suoi prodotti, introducendo innovazioni che cambieranno l’esperienza per gli utenti di Google Maps ed Earth. Parallelamente, ha annunciato un cambiamento significativo per il rilascio del suo sistema operativo, con l’arrivo anticipato di Android 16, novità per ChromeOS e per l’app Meteo.
Novità per Maps ed Earth
Le applicazioni di navigazione e mappatura di Google — Maps, Earth — stanno subendo una profonda trasformazione grazie all’introduzione di nuove funzionalità basate su Gemini, l’IA generativa di Google.
Google Maps: con l’integrazione di Gemini, Google Maps promette una navigazione più fluida e intuitiva. Gli utenti potranno interagire con l’app usando il linguaggio naturale per domande su itinerari, suggerimenti per locali e attività serali, monumenti e altre attrazioni. L’aggiornamento migliorerà anche l’esperienza di esplorazione dei percorsi, permettendo di pianificare tappe intermedie con più facilità. A questo si aggiunge un nuovo sistema di indicazione delle corsie, con segnali visivi anticipati che aiutano a evitare cambi di corsia all’ultimo minuto, aumentando la sicurezza durante la guida. Navigazione post-arrivo e Immersive View: Google ha introdotto il “post-navigazione,” una funzione che aiuta a trovare parcheggio vicino alla destinazione e, una volta parcheggiato, a passare in modalità pedonale per completare il percorso a piedi. Inoltre, l’Immersive View si espanderà a più di 150 città, offrendo una visione dettagliata per muoversi facilmente in grandi eventi e spazi pubblici, come stadi e arene. Google Earth e Maps Platform: l’integrazione di Gemini su Google Earth, principalmente per pianificatori territoriali, velocizzerà il processo di analisi delle aree urbane, consentendo agli esperti di ottenere informazioni dettagliate in pochi minuti anziché giorni. Su Maps Platform, invece, la Gen AI aggiornerà costantemente i profili di luoghi come ristoranti e punti d’interesse, dando agli sviluppatori strumenti potenti per migliorare le proprie app. Le novità saranno introdotte progressivamente, con il supporto in lingua inglese negli Stati Uniti come primo step, e successive espansioni sia linguistiche sia geografiche.
Android 16: un lancio anticipato per adattarsi al mercato
Google ha anche confermato che Android 16 sarà rilasciato nel secondo trimestre del 2024, anticipando di diversi mesi il tradizionale lancio autunnale. Questa decisione risponde alla necessità di allinearsi meglio ai ritmi del mercato, in cui sempre più produttori di smartphone lanciano nuovi modelli nella prima metà dell’anno. Il sistema operativo Android ha generalmente visto le sue nuove versioni arrivare tra agosto e ottobre, ma questo lancio primaverile potrebbe diventare una nuova norma. Android 16, il cui nome in codice è “Baklava,” sarà preceduto da una Developer Preview a breve, consentendo agli sviluppatori di iniziare a testare e adattare le proprie app.
L’obiettivo è chiaro: aumentare la flessibilità e la tempestività dell’ecosistema Android. La nuova tabella di marcia prevede aggiornamenti trimestrali che introdurranno miglioramenti senza alterare la struttura portante del sistema. Si ipotizza che la scelta di rilasciare Android 16 in primavera aiuterà anche i partner di Google — come Qualcomm e MediaTek — a sincronizzare meglio il lancio dei loro chip di ultima generazione con il sistema operativo, garantendo così agli utenti un’esperienza ottimizzata.
L’app Google Meteo sbarca sui vecchi Pixel: ora con AI per previsioni avanzate
La nuova app Google Meteo, inizialmente introdotta con i modelli Pixel 9, è ora disponibile anche per gli utenti dei Pixel 6 e successivi, portando un’esperienza migliorata grazie all’intelligenza artificiale. Questo aggiornamento permette agli utenti di usufruire di previsioni più accurate e personalizzate, grazie a una sintesi avanzata delle condizioni atmosferiche. L’app, compatibile con Android 15, consente di monitorare più località, visualizzare le condizioni su mappa e accedere a previsioni chiare e organizzate. Sebbene abbia ricevuto feedback contrastanti per alcune funzionalità limitate, Google Meteo rappresenta un’importante alternativa nel panorama delle applicazioni meteorologiche.
ChromeOS 130 introduce Effetto Studio per il microfono e registratore vocale con trascrizione
La nuova versione di ChromeOS 130 offre miglioramenti notevoli, soprattutto per chi utilizza il sistema per lavoro e comunicazioni. Tra le novità principali, spicca l’effetto studio per il microfono, che sfrutta l’intelligenza artificiale per ridurre rumori di fondo ed eco, garantendo una qualità audio migliorata nelle chiamate. Inoltre, la nuova app nativa Registratore Vocale non solo semplifica la registrazione, ma offre anche trascrizioni automatiche e persino riassunti con titoli suggeriti, grazie al potente modello di IA disponibile sui Chromebook Plus. Altri miglioramenti includono finestre Picture-in-Picture più versatili, che ora possono essere ancorate ai bordi dello schermo per un multitasking ottimizzato.