Trentino, orso colpisce 33enne: "Ci vorrebbero maggiori controlli"

Durante la ricerca dei funghi in un bosco, nei pressi del Trentino, un 33enne è stato colpito da un orso che gli ha provocato diversi graffi superficiali, ma auspica maggiori controlli e non la fine dell'animale.

Trentino, orso colpisce 33enne: "Ci vorrebbero maggiori controlli"

Le aggressioni degli orsi nei confronti degli esseri umani sono sempre più frequenti e spesso si tendono ad adottare procedure radicali nei confronti dell’animale interrompendo la sua vita in modo che possa non fare più male. L’ultimo caso arriva dal Trentino dove un 33enne, in cerca di funghi nei boschi della regione, è stato colpito dall’orso. Sentiamo il suo parere in merito e la decisione dei forestali. 

Il 33enne di nome Andrea, sabato 19 ottobre, si è recato nei boschi della zona di Rango in Trentino per cercare funghi, ma si è imbattuto in un orso che gli ha procurato dei graffi molto lievi, a suo dire. La Provincia di Trento, non appena saputo di quanto accaduto, ha dato notizia che l’animale sarà abbattuto in quanto si tratta di una specie pericolosa per l’uomo. 

In base al racconto di Andrea, l’orso sarebbe giunto nella sua direzione mentre lui era a terra, una mossa che, secondo gli esperti, sarebbe utile fare quando ci si trova di fronte a un plantigrado. Mentre cercava funghi, non si è accorto della presenza dell’animale che lo ha spinto gettandolo in terra. L’orso gli ha però provocato dei graffi sulla schiena. 

In un’intervista concessa a La Stampa, ci tiene a precisare che i graffi sulla schiena sono il segno delle unghie dell’animale quando era in terra. Nonostante la paura vissuta, Andrea non ha nessuna intenzione di non andare più nel bosco, anzi, conta di tornarci presto. 

Secondo lui, ci sono altre soluzioni maggiormente efficaci che non prevedono la fine dell’orso e, infatti, dice: “Sarebbe meglio controllarli di più, monitorare i loro spostamenti e comportamenti. E fare in modo che la gente sappia da fonti certe quali sono le zone più a rischio”. 

Il giovane ha pubblicato alcune foto dei graffi sui social con diverso scetticismo da parte degli utenti. Nel frattempo, domenica 27 ottobre, in Val di Sole, si terrà una consultazione riguardo la convivenza tra orsi e lupi con le associazioni ambientaliste che tutelano l’orso ed evitando una pessima fine per lui,.

 

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