Teramo: bimba di 3 anni si addormenta sul bus e viene ritrovata dopo 5 ore al deposito

Una bambina di 3 anni non è tornata a scuola in quanto si è addormentata sullo scuolabus, finendo nel deposito del mezzo, senza che nessuno si interessasse o si accorgesse della sua assenza.

Teramo: bimba di 3 anni si addormenta sul bus e viene ritrovata dopo 5 ore al deposito

Durante il tragitto in bus da scuola a casa capita sempre più che le persone si addormentino facendo poi difficoltà a tornare a casa soprattutto se si ritrovano al deposito dei pullman. L’ultimo caso riguarda una bambina di 3 anni che è stata dimenticata sul bus durante il tragitto dall’asilo a casa. Momenti di apprensione tra il personale e gli stessi genitori, ma fortunatamente tutto si è risolto nel modo migliore.

La piccola di 3 anni si è addormentata sullo scuolabus durante il tragitto che l’avrebbe riportata a casa dove è tornata dopo 5 ore con insegnanti e genitori che si sono mobilitati per cercarla. Nel momento in cui avrebbe dovuto rientrare a casa, nessuno si è accorto, tra i compagni e l’assistente, ma neanche il personale del mezzo, che la bimba si fosse addormentata.

La bimba si è ritrovata nel deposito del bus. Quando la madre è arrivata in asilo per riportarla a casa dal momento che non era ancora rientrata, nessuno ha sospettato nulla. Da quel momento, è scattata una folle corsa per ritrovarla. Dopo cinque ore, la bambina era sul mezzo chiuso addormentata. 

Non appena l’hanno trovata, è stata immediatamente portata all’ospedale per accertamenti dove l’hanno idratata e dimessa immediatamente. Romina Sulpizii, il sindaco della provincia di Teramo, afferma che si tratta di una “vicenda inaccettabile per cui stanno effettuando degli accertamenti tra il personale del mezzo, ma gli operatori in servizio sono stati sospesi”

Purtroppo questo caso si aggiunge a moltissimi altri che sono accaduti nel Teramano. Nel giugno 2023 un bambino ha subito la stessa sorte per cui è anche stata aperta un’indagine per abbandono di minori così come a marzo una bambina è stata protagonista di un fatto similare.

Parla poi nuovamente il sindaco per cui è necessario “intervenire in maniera strutturale” in modo che episodi del genere non accadano. Bisogna adottare un protocollo per garantire la massima attenzione

 

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