Biella, Bimbo di 8 anni morso alla testa da un cane di grossa taglia

L’episodio di Biella rappresenta un triste promemoria dei rischi associati a una gestione non ottimale degli animali in presenza di bambini, e sottolinea l’importanza di adottare misure preventive per garantire la sicurezza di tutti.

Biella, Bimbo di 8 anni morso alla testa da un cane di grossa taglia

Un grave sinistro si è verificato a Biella, dove un bambino di soli 8 anni è stato morso alla testa da un cane di grossa taglia. Il triste episodio è avvenuto durante una festa di compleanno tenutasi in una casa privata, dove il piccolo stava giocando insieme ai suoi coetanei. L’episodio ha subito allarmato i presenti, che hanno chiamato i soccorsi. Il bambino è stato trasferito d’urgenza in ospedale in codice rosso, ricevendo le prime cure sul posto dai sanitari. Nonostante la gravità delle condizioni, sembra che il bambino non sia in pericolo di vita.

L’evento si è verificato mentre il bambino partecipava alla festa in compagnia di altri bambini. Secondo le prime ricostruzioni, il cane, appartenente alla famiglia o a uno degli ospiti, avrebbe improvvisamente morso il piccolo, mordendolo alla testa. Le ragioni del gesto non sono ancora del tutto chiare e le indagini sono in corso per comprendere se ci sia stato un comportamento scatenante o un errore di gestione dell’animale. È noto, infatti, che i cani di grossa taglia, se non gestiti con adeguate precauzioni, possono diventare pericolosi, soprattutto in situazioni affollate o stressanti come quelle di una festa.

I genitori e gli adulti presenti alla festa sono intervenuti prontamente per soccorrere il bambino e hanno immediatamente chiamato il 118. I sanitari, giunti sul posto, hanno prestato le prime cure al piccolo, che presentava danni alla testa considerate gravi. Dopo l’intervento iniziale, il bambino è stato trasportato d’urgenza in ospedale in codice rosso, una classificazione che indica una situazione di particolare gravità e richiede un trattamento rapido e immediato

Nonostante la forte paura, e le condizioni critiche in cui è stato trovato, le prime informazioni suggeriscono che il bambino non sia in pericolo di vita. Tuttavia, le sue condizioni restano delicate e sarà necessario monitorarlo attentamente per escludere eventuali complicazioni. La prognosi rimane riservata.

Sul luogo del sinistro sono intervenuti anche i Carabinieri, incaricati di svolgere tutti gli accertamenti del caso. Le indagini si concentrano sul verificare le circostanze esatte della vicenda e la responsabilità della custodia del cane. Gli agenti stanno raccogliendo testimonianze dei presenti e valutando se l’animale fosse regolarmente registrato e vaccinato, oltre a considerare eventuali precedenti episodi. 

Una delle questioni principali riguarda il comportamento del cane e il contesto in cui si è verificato l’episodio. Gli inquirenti dovranno stabilire se ci siano stati segnali di allarme trascurati, se l’animale fosse stato lasciato libero in presenza dei bambini o se ci sia stata una negligenza nella sua gestione. Non è escluso che possano essere presi provvedimenti a carico dei proprietari dell’animale, qualora venissero accertate responsabilità.

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