Martedì 8 ottobre, nel cuore di Roma, una giornata di festeggiamenti per una laurea si è trasformata in un intervento eroico che ha evitato una vacanza da incubo a un turista. Protagonista della vicenda è un carabiniere in servizio presso la Compagnia Roma Centro, che, proprio poche ore dopo aver discusso brillantemente la sua tesi in Scienze Giuridiche con un voto di 110, si è trovato a fronteggiare una rapina nel pieno centro della Capitale.
Dopo la cerimonia di laurea, il carabiniere aveva deciso di celebrare il traguardo raggiunto con i suoi familiari e due colleghi. Il gruppo si stava dirigendo verso il quartiere Monti, una delle zone più caratteristiche e affollate di Roma, noto per i suoi locali e la vivace atmosfera, con l’intento di brindare al successo accademico con un aperitivo. Tuttavia, la tranquilla giornata di festeggiamenti ha preso una piega inaspettata.
Mentre il carabiniere e i suoi colleghi attraversavano una delle scalinate del quartiere, hanno notato una scena sospetta. Due individui stavano avvicinando un turista con fare disinvolto. Dopo averlo distratto abilmente, uno dei due malviventi è riuscito a rubargli la valigia e a fuggire velocemente a piedi. Senza esitazione, il carabiniere, ancora coronato dall’alloro della laurea, si è lanciato all’inseguimento dei ladri. Insieme ai suoi colleghi, anch’essi fuori servizio, ha rincorso i malviventi, dimostrando prontezza e senso del dovere, nonostante fosse in un momento di festa.
La corsa si è conclusa con il blocco del ladro che teneva in mano la valigia. Al suo interno erano custoditi effetti personali del turista, compresi documenti importanti e una somma di denaro considerevole: ben 5.000 dollari in contanti. L’arrestato, un uomo di 29 anni di origine marocchina, ha cercato in tutti i modi di divincolarsi dalla presa del carabiniere, ma grazie all’intervento congiunto dei colleghi, è stato fermato e trattenuto.
Durante la colluttazione, uno dei carabinieri è scivolato, riportando una prognosi di 10 giorni. Nonostante l’episodio, l’operazione si è conclusa con successo e il turista ha potuto recuperare i suoi beni, evitando quella che avrebbe potuto trasformarsi in una vacanza sconvolgente.
La rapida azione delle forze dell’ordine ha condotto all’arresto del malvivente, che è stato portato immediatamente davanti al giudice per le indagini preliminari. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto una misura restrittiva: il divieto di dimora nella città di Roma, con la possibilità di espulsione dal territorio italiano. Si tratta di una misura particolarmente incisiva, volta a scoraggiare ulteriori reati e a garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti nella Capitale.