Addio a Sammy Basso, un simbolo di vita e speranza contro la progeria

Sammy Basso, giovane e brillante attivista, è scomparso all'età di 28 anni. Affetto dalla rara sindrome di Hutchinson-Gilford progeria, che provoca un invecchiamento precoce, ha dedicato la sua vita a sensibilizzare sull'importanza della ricerca scientifica.

Addio a Sammy Basso, un simbolo di vita e speranza contro la progeria

Il mondo della ricerca scientifica e dell’attivismo ha perso una delle sue stelle più luminose: Sammy Basso, il giovane e coraggioso combattente contro la progeria, si è spento all’età di 28 anni. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo conosceva e ammirava.

Un gigante contro una patologia rara

Sammy Basso non era solo un nome, ma un simbolo di speranza per migliaia di persone affette da progeria, una rara  patologia genetica che causa un invecchiamento precoce dell’organismo. Diagnosi ricevuta da bambino, Sammy non si è mai arreso di fronte alla patologia, ma ha deciso di trasformarla in una missione di vita.Fondatore dell’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso, si è dedicato anima e corpo alla ricerca di una cura per questa patologia ancora oggi poco conosciuta. Grazie al suo impegno, sono stati finanziati numerosi studi scientifici e sono state create reti di supporto per le famiglie colpite dalla progeria.

Una vita dedicata alla scienza e alla sensibilizzazione

Nonostante la patologia, Sammy ha conseguito importanti traguardi accademici, laureandosi in Scienze Naturali e specializzandosi in Biologia Molecolare. La sua tesi di laurea, incentrata sulla progeria, è stata un contributo fondamentale alla ricerca scientifica in questo campo.Ma Sammy non era solo uno scienziato. Era anche un comunicatore straordinario, capace di raccontare la sua storia e quella della progeria con semplicità e profondità. Grazie alle sue apparizioni televisive e alle sue interviste, è diventato un volto noto del mondo scientifico e ha sensibilizzato l’opinione pubblica su questa rara patologia.

Un’eredità che continuerà a vivere

La scomparsa di Sammy Basso è una perdita immensa per la comunità scientifica e per tutti coloro che lo hanno conosciuto. Tuttavia, la sua eredità continuerà a vivere grazie all’impegno dell’Associazione Italiana Progeria e di tutti coloro che si battono per la ricerca sulla progeria.

Cosa è la progeria?

La progeria, o sindrome di Hutchinson-Gilford progeria, è un morbo genetico estremamente rara che causa un invecchiamento accelerato nei bambini. Le persone affette da progeria invecchiano otto volte più velocemente rispetto ai loro coetanei sani e presentano i segni tipici dell’invecchiamento, come la perdita dei capelli, le rughe profonde e le patologie cardiovascolari.

Una grossa perdita 

La sua eredità va ben oltre la ricerca scientifica, importante quanto sia. Sammy ci ha insegnato il valore della vita, l’importanza di lottare per i propri sogni e la necessità di essere solidali con chi è ha problemi di salute. Ci ha mostrato che anche di fronte alle avversità più grandi, è possibile trovare la forza di andare avanti e di dare un senso alla propria esistenza.

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