Aereo Ryanair in fiamme a Brindisi: richiesta interrogazione parlamentare

Una delegazione di Forza Italia ha richiesto immediati chiarimenti alla compagnia e al Governo circa il sinistro avvenuto sulla pista di Brindisi il 4 ottobre. Secondo caso in pochi giorni.

Aereo Ryanair in fiamme a Brindisi: richiesta interrogazione parlamentare

Per Ryanair non è un periodo assolutamente facile. La compagnia ha ripreso regolarmente le attività di volo negli scali di Brindisi e Orio e al Serio (Bergamo) dopo i due sinistri che si sono verificati in questi giorni, il più grave sicuramente quello avvenuto a Brindisi il 3 ottobre scorso dove una fiammata è partita improvvisamente in fase di prerullaggio da uno dei motori dell’aereo diretto a Torino Caselle.

Giorni prima era capitato ad un altro aereo della compagnia un sinistro serio, in fase di atterraggio, quando un velivolo proveniente da Barcellona in fase di frenata ha visto deflagrare gli pneumatici del carrello posteriore. Il sinistro ha provocato un danno di non poco conto sia al velivolo che alla stessa pista danneggiata per circa 450 metri. E dopo i due sinistri alcuni parlamentari di Forza Italia hanno chiesto una interrogazione al Governo e chiarimenti alla compagnia.

Interrogazione parlamentare e risarcimenti

In queste ore Ryanair ha emanato un comunicato stampa in cui afferma che i suoi aerei sono sicuri e che tutti i velivoli vengono sottoposti regolarmente a manutenzione. Nella nota la compagnia irlandese precisa che i suoi velivoli sono tra i più moderni del mondo ed operano ogni giorni su tantissime destinazione. La compagnia ha precisato che si è trattato di due episodi isolati su cui comunque si apporteranno le necessarie verifiche.

In entrambi i sinistri comunque non ci sono stati danni per i passeggeri, ma solo tanto spavento. Adesso dopo il sinistro di Brindisi l’eurodeputato Flavio Tosi (Forza Italia) chiede “una verifica degli aerei di Ryanair”. Lo fa tramite un’interrogazione scritta alla Commissione europea, condivisa da altri europarlamentari forzisti (Salvatore De Meo, Giuseppina Princi, Massimiliano Salini, Caterina Chinnici, Letizia Moratti e Marco Falcone).

“Riteniamo che la frequenza dei guasti sia diventata preoccupante e che non debba avvenire una tragedia per agire e applicare le regole di sicurezza a tutela dei passeggeri, degli equipaggi e del personale di sicurezza degli scali, ma anche del traffico aereo. Fortunatamente sia a Brindisi che a Bergamo non ci sono stati feriti, ma abbiamo visto quali enormi disagi si sono creati tra evacuazioni e traffico aereo bloccato. Sia fatta una verifica agli aerei di Ryanair” – questa la nota di Forza Italia.

Non solo: ci potrebbero essere i presupposti per risarcire i passeggeri in quanto proprio nell’episodio di Brindisi  si sono verificate scene di panico tra i passeggeri che potrebbero tramutarsi in danni psicologici importanti come condizioni tipiche dello stress post traumatico. Staremo a vedere se la società risponderà nelle prossime ore.

Continua a leggere su Fidelity News