Sepsi letale scambiata per influenza, Denise: "Avevo le labbra blu"

Un caso di malasanità nel Regno Unito dove i sintomi di tosse e raffreddore sono stati scambiati per influenza, mentre si trattava di qualcosa più serio portando la donna a rischiare la vita.

Sepsi letale scambiata per influenza, Denise: "Avevo le labbra blu"

I casi di malasanità sono all’ordine del giorno. Non sono casi soltanto che accadono in Italia, ma anche in altre parti del mondo. Capita che una diagnosi sbagliata possa mettere a repentaglio la vita di una persona, come è successo alla protagonista di questa storia. Una donna inglese la cui sepsi è stata scambiata per influenza per cui ha rischiato la vita arrivando ad avere le labbra blu. 

La storia arriva dal Regno Unito con protagonista Denise Devoto, una 52enne che, a dicembre 2022, presentava sintomi quali tosse e raffreddore, una banale influenza, inizialmente, ma che, con il passare del tempo, sono peggiorati. Dopo una serie di attacchi di tosse, alcuni molto forti, si reca dai medici dove le diagnosticano una semplice influenza mandandola a casa.

Proprio a cassa sono cominciati i problemi per la donna con le labbra che hanno iniziato a diventare di colore blu e difficoltà a respirare. Il marito, considerando le condizioni della moglie, ha immediatamente chiamato un’ambulanza per cui è stata portata in ospedale dove ha avuto una sepsi, una risposta del corpo a un’infezione. 

La donna è stata ricoverata nel reparto di Terapia Intensiva per sei giorni rischiando di non farcela. Da quel momento, ha cominciato un percorso di terapia per imparare nuovamente a camminare e parlare in totale autonomia. Al Daily Mail, racconta la sua esperienza irta di difficoltà: “Dormivo 18 ore al giorno e facevo fatica a salire le scale”. 

Tutti i sintomi della donna sono stati la causa della polmonite di cui la sepsi è stata una conseguenza. Da dicembre 2022 con i primi sintomi e la diagnosi, il suo percorso è continuato per altri 4 mesi provando a rimettersi in piedi. Un’esperienza che l’ha aiutata in quanto oggi aiuta altre persone che hanno vissuto il suo stesso percorso e ha imparato ad ascoltare il suo corpo, ritenendosi molto fortunata. 

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