Il ciclista Simone Roganti è deceduto in seguito a un malore legato a un problema cardiaco

L'autopsia ha rivelato che il decesso del giovane è stato causato da un arresto cardiaco, provocato da un'aritmia

Il ciclista Simone Roganti è deceduto in seguito a un malore legato a un problema cardiaco

Simone Roganti, il giovane ciclista di 21 anni originario di Spoltore, è deceduto a causa di un arresto cardiaco provocato da un’aritmia che ha innescato una fibrillazione ventricolare. Questo è quanto emerso dall’autopsia eseguita oggi presso l’ospedale di Pescara, dopo la sua improvvisa scomparsa avvenuta la sera del 30 agosto nella sua abitazione di Villa Santa Maria.

L’esame autoptico ha rivelato che Simone soffriva di un problema cardiaco, che potrebbe essere stato il fattore scatenante del disperato evento. Le prime ipotesi suggeriscono che a provocare l’aritmia fatale sia stato un fattore genetico, anche se questa possibilità dovrà essere confermata da ulteriori indagini. Per approfondire la dinamica del decesso e chiarire se effettivamente vi fosse una predisposizione genetica o una patologia cardiaca non diagnosticata, i medici legali hanno effettuato dei prelievi istologici.

Questi campioni di tessuto saranno analizzati nei prossimi giorni per fornire una comprensione più precisa delle cause che hanno portato al decesso improvvisa del giovane sportivo. La notizia del decesso di Simone Roganti è stata riportata dall’agenzia Ansa e ha profondamente scosso la comunità locale, che si è unita per la perdita di un giovane pieno di vita e con una grande passione per il ciclismo.

L’attesa per i risultati definitivi delle analisi istologiche mantiene alta l’attenzione, mentre amici, parenti e conoscenti si stringono attorno alla famiglia in questo momento di immenso dispiacere. Simone era conosciuto non solo per il suo talento sportivo, ma anche per la sua dedizione e il suo spirito positivo, qualità che lo rendevano un punto di riferimento per chiunque lo conoscesse.

Il suo decesso improvviso lascia un vuoto profondo e una serie di domande a cui la scienza medica cercherà di dare risposte nei prossimi giorni. Questi campioni di tessuto saranno analizzati nei prossimi giorni per cercare di identificare eventuali anomalie strutturali o cellulari che potrebbero aver contribuito al verificarsi dell’aritmia e della successiva fibrillazione ventricolari.

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