La moto si schianta contro un palo: deceduti 2 giovani appena maggiorenni

Due giovani di Lanciano hanno perso la vita in un sinistro stradale a Fossacesia, in provincia di Chieti. Erano in sella a una moto diretti a una festa quando, per cause ancora da chiarire, il conducente ha perso il controllo, schiantandosi contro un palo.

La moto si schianta contro un palo: deceduti 2 giovani appena maggiorenni

Un’altra disgrazia si è consumata sulle strade italiane, questa volta a Fossacesia, in provincia di Chieti. Due ragazzi di Lanciano, Carlo Rizzo, 18 anni, e Giorgia Apollonio, 19 anni, hanno perso la vita in un sinistro stradale avvenuto nella notte tra venerdì e sabato. I due giovani, amici e compagni di vita, stavano percorrendo la strada comunale Via Vecchia Scorciosa, nei pressi della zona artigianale Sterpari.

Secondo le prime ricostruzioni, Carlo e Giorgia erano in sella a una moto Honda e si stavano dirigendo verso una festa di compleanno. La serata, che avrebbe dovuto essere un momento di gioia e spensieratezza, si è trasformata in un incubo.

Per ragioni ancora da chiarire, il giovane alla guida ha perso il controllo della moto. L’urto contro il palo è stato molto forte, tanto che i due ragazzi sono stati sbalzati sull’asfalto, dove sono stati ritrovati dai soccorritori del 118. Purtroppo, per loro non c’è stato nulla da fare.

Sul luogo del sinistro sono intervenuti immediatamente i carabinieri della compagnia di Ortona e della stazione di Fossacesia, che hanno avviato le indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti ci sono l’alta velocità, una possibile distrazione o l’interferenza di altri veicoli. Gli accertamenti tecnici proseguiranno nei prossimi giorni per chiarire le cause.

Questo episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale, soprattutto tra i giovani, evidenziando quanto sia cruciale promuovere una cultura della responsabilità alla guida. La perdita di Carlo e Giorgia rappresenta una ferita profonda non solo per le loro famiglie e amici, ma per l’intera comunità che si interroga su come evitare altre vite spezzate. Ogni sinistro come questo porta con sé un senso di impotenza e di perdita collettiva, ma deve anche spronare a un impegno concreto: più prevenzione, più educazione alla sicurezza e maggiori controlli sulle strade.

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