Aereo precipita in Umbria e prende fuoco, deceduti due soci dell’Aeroclub Pescara

Il velivolo, appartenente all'Aeroclub di Pescara, ha perso quota improvvisamente e si è schiantato al suolo, prendendo fuoco. Entrambe le persone a bordo hanno perso la vita. Le autorità competenti hanno avviato un'indagine.

Aereo precipita in Umbria e prende fuoco, deceduti due soci dell’Aeroclub Pescara

Giovedì 22 agosto si è verificato un disperato sinistro aereo nei pressi di Terni. Un aereo ultraleggero, decollato dall’aviosuperficie Leonardi con destinazione L’Aquila, è precipitato pochi minuti dopo il decollo, causando il decesso del pilota e del passeggero a bordo. Subito dopo la caduta al suolo, il velivolo ha preso fuoco, non lasciando scampo agli occupanti.

Secondo quanto riportato da TerniToday, l’aereo è precipitato poco dopo aver attraversato la superstrada E45, per poi schiantarsi in un’area poco distante dal parco Chico Mendez, alla fine della strada di Maratta, verso Narni.Le forze dell’ordine, i vigili del fuoco e i soccorritori del 118 sono intervenuti tempestivamente sul luogo del sinistro.

Purtroppo, all’arrivo dei soccorsi, non c’era più nulla da fare per le due persone, entrambe soci dell’Aeroclub di Pescara, a cui apparteneva il velivolo. I vigili del fuoco, oltre a confermare il decesso dei due occupanti, hanno dovuto domare l’incendio che si era esteso anche alla vegetazione circostante. Il sinistro ha lasciato un profondo senso di sgomento nella comunità locale e tra i membri dell’Aeroclub Pescara. Le cause dell disgrazia sono ancora sotto indagine, con l’obiettivo di chiarire cosa abbia provocato la perdita di controllo del velivolo in un tratto di volo così breve.

Le autorità competenti stanno esaminando i resti dell’aereo e raccogliendo testimonianze per fare luce su questo disperato evento. L’aereo precipitato era un aeromobile da turismo quadriposto e monomotore, identificato come I-IABS, modello P66C, costruito nel 1978. Questo tipo di velivolo, noto per la sua robustezza e affidabilità, era stato progettato per voli di turismo e addestramento. Nonostante la sua età, l’aeromobile era regolarmente utilizzato per attività di volo e aveva superato tutte le ispezioni di routine.

Tuttavia, restano ancora da chiarire le cause che hanno portato alla disgrazia, con gli esperti dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV) già all’opera per raccogliere dati e testimonianze. L’impatto del sinistro ha suscitato una profonda commozione nella comunità dell’aviazione leggera e tra i soci dell’Aeroclub di Pescara, a cui appartenevano sia l’aereo che le persne decedute.

Le autorità hanno espresso il loro cordoglio per la perdita, mentre proseguono le indagini per fare luce su quanto accaduto. La strada di Maratta, teatro dello schianto, è stata temporaneamente chiusa al traffico per consentire le operazioni di soccorso e investigazione.

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