Threads, l’app di social networking lanciata da Meta, ha recentemente raggiunto un traguardo notevole superando i 200 milioni di utenti. L’annuncio è stato dato direttamente da Adam Mosseri, dirigente di Meta e CEO di Instagram, che ha confermato il successo della piattaforma. Questo traguardo arriva dopo che Mark Zuckerberg, CEO di Meta, aveva anticipato che l’app era “in procinto” di raggiungere questa cifra durante l’ultima conferenza sugli utili dell’azienda.
Il lancio di Threads, avvenuto poco più di un anno fa, ha subito dimostrato un’accoglienza esplosiva, con un rapido aumento degli utenti nei primi giorni. Tuttavia, la crescita ha poi vissuto una fase di stagnazione, seguita da un rallentamento e successivamente da una ripresa negli ultimi mesi. Solo un mese fa, Zuckerberg aveva annunciato che Threads aveva raggiunto 175 milioni di utenti, il che fa del traguardo attuale una conferma della continua espansione dell’app.
Il successo di Threads non è solo un risultato numerico, ma rappresenta anche una significativa opportunità strategica per Meta. Zuckerberg ha sottolineato l’importanza di questo traguardo, affermando che la crescita fino a un miliardo di utenti rappresenterebbe una delle poche occasioni di tale portata nella storia dell’azienda. “Stiamo costruendo questa azienda da 20 anni, e non capitano molte opportunità di far crescere un’app fino a un miliardo di utenti. Ovviamente, c’è ancora molto lavoro da fare prima di arrivare a quel punto,” ha dichiarato Zuckerberg.
Un aspetto cruciale della crescita di Threads è la sua capacità di monetizzazione futura. Attualmente, l’app non presenta pubblicità e non ha un modello di business ben definito, il che significa che Meta dovrà lavorare per sviluppare e implementare strategie efficaci per generare entrate. Zuckerberg ha suggerito che potrebbe passare del tempo prima che Threads diventi un grande business, riflettendo una visione a lungo termine per l’app. Threads ha sicuramente beneficiato del tumulto e delle controversie che hanno circondato X (precedentemente noto come Twitter).
Tuttavia, Meta deve ancora perfezionare l’app per posizionarla come una seria alternativa a X. Uno dei problemi principali è stato l’algoritmo dei “Per te”, che molti esperti hanno criticato per la sua lentezza nel tenere il passo con le notizie dell’ultimo minuto. Mosseri ha riconosciuto questo problema e ha assicurato che il team sta lavorando attivamente per migliorare la velocità dell’algoritmo. “Certamente non siamo ancora abbastanza veloci, e stiamo lavorando attivamente per migliorare su questo fronte,” ha detto Mosseri. Questo riconoscimento dei problemi e l’impegno a risolverli sono segnali positivi per gli utenti e per il futuro dell’app.