"Dov’è il mio TFR?", e gli stacca a morsi l’orecchio: arrestato 45enne

Un 45enne è stato arrestato per danni personali dopo aver colpito il suo ex collega. L'episodio è scaturito da un litigio sul mancato pagamento del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) da parte di una ditta.

"Dov’è il mio TFR?", e gli stacca a morsi l’orecchio: arrestato 45enne

Un grave episodio ha scosso Napoli, con un uomo che, in un impeto di rabbia e risentimento, ha colpito l’ex collega fino a staccargli un pezzo d’orecchio. Il responsabile, un uomo di 45 anni, è stato recentemente arrestato con l’accusa di lesioni gravissime aggravate dai motivi abietti. Questo episodio è il risultato di una disputa legata al mancato pagamento del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) da parte di una ditta.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’episodio è avvenuto a seguito di una discussione tra i due ex colleghi. Il 45enne arrestato si era convinto che il suo ex compagno di lavoro fosse responsabile per il mancato ricevimento del TFR, che secondo lui era stato negato dalla ditta a causa di errori o negligenze del rivale. Questo rancore ha raggiunto il culmine in una situazione pericolosa.

Nel corso della discussione, il responsabile ha passato rapidamente dalle parole ai fatti. L’ex collega, immobilizzato dalla sorpresa e dalla situazione, è stato colpito ripetutamente con schiaffi e pugni. La situazione è degenerata ulteriormente quando il 45enne ha morso l’altro uomo, staccandogli un pezzo d’orecchio.

Dopo l’episodio, l’uomo accusato non ha esitato a vantarsi dell’episodio sui social media. I messaggi pubblicati sono stati fondamentali per gli investigatori. Questi post hanno fornito dettagli cruciali per ricostruire la dinamica dei fatti e hanno confermato la gravità delle sue azioni. La pubblicazione dei dettagli sui social è stata una fonte di prova significativa che ha accelerato l’indagine e ha portato all’arresto. 

Questo caso serve da monito sui gravi rischi associati alle dispute personali non risolte e alle conseguenze legali che possono derivare dall’agire impulsivamente. Azioni del genere, alimentate da rancori e malintesi, non solo possono causare danni irreparabili alle persone coinvolte ma possono anche portare a pesanti sanzioni legali. La vicenda evidenzia l’importanza di gestire i conflitti in maniera pacifica e di ricorrere alle vie legali per risolvere le controversie, evitando che la rabbia e il rancore degenerino in situazioni del genere.

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