Un padre australiano ha barricato la compagna ed i loro sette figli nella loro casa, che ha poi dato alle fiamme nel tentativo di togliere la vita all’intera famiglia. È avvenuto domenica a Lalor Park, sobborgo di Sidney, dove tre dei minori hanno perso la vita nell’incendio che ha avvolto la loro casa, mentre il padre 28enne Dean Heasman ha attivamente ostacolato i tentativi di soccorso.
I servizi di emergenza, tra cui almeno 20 vigili del fuoco e sei camion dei pompieri, si sono precipitati a Freeman Street a Lalor Park all’una di notte di domenica, dopo aver ricevuto la segnalazione di una casa che era in fiamme. Lì hanno trovato i quattro figli maggiori di Heasman, un bambino di 11 anni, una bambina di 9 anni e due bambini di 7 e 4 anni, che erano riusciti a scappare da soli dalla casa, all’interno della quale erano rimasti i genitori ed i fratelli minori.
Heasman “ha ostacolato i tentativi di soccorsi” dei vicini e dei servizi di emergenza, impedendo loro di entrare in casa e causando il decesso di tre dei figli. L’uomo ha inoltre cercato di “tenere i bambini all’interno dei locali in fiamme“, secondo quanto riferito dal sovrintendente della polizia locale Danny Doherty.
Testimoni dell’incendio hanno raccontato che, mentre i bambini cercavano di sfuggire all’incendio, Heasman li ha trascinati di nuovo all’interno della casa. I quattro bambini che sono riusciti a scappare sono stati curati sul posto e portati al Westmead Hospital in condizioni stabili. La loro madre Stacey Gammage, 29 anni, è stata portata in ospedale per inalazione di fumo.
Due bambini di tre e sei anni sono stati trasportati al Westmead Hospital in condizioni critiche, ma sono deceduti poco dopo il loro arrivo. Dopo aver spento l’incendio, hanno ritrovato il corpo di una terza bambina, che si ritiene fosse una neonata di 10 mesi. Dean Heasman è stato arrestato e portato in ospedale sotto scorta della polizia, e si trova ora in coma indotto piantonato dagli agenti.