Un attentato è stato compiuto ai danni della vettura di Mimmo Consales, sindaco di Brindisi. Le persone che lo hanno eseguito ancora non sono state identificate, ma il sindaco ha scritto su Twitter con grande coraggio: “Grazie per la solidarietà, io non mollo. Vado avanti più forte di prima”. L’attentato incendiario non ha fermato il sindaco, che è deciso ad andare avanti sulla sua strada nel sedare disordini ed aumentare la sicurezza nella città.
L’incendio all’auto è avvenuto nel quartiere Bozzano, nei pressi della sua abitazione e il primo ad averlo visto è stato proprio il sindaco, che ha dato subito l’allarme. Vicino la sua macchina erano parcheggiate altre vetture che hanno subito pure diversi danni, e i Carabinieri e i pompieri accorsi sul posto stanno esaminando attentamente la scena per rilevare cause e danni.
La deposizione del sindaco sulla vicenda è già stata depositata dai militari che hanno riportato la testimonianza sulla faccenda. Ampia la solidarietà verso il sindaco da parte di tutti gli esponenti politici, sia della maggioranza che dell’opposizione, che hanno dimostrato al primo cittadino la loro vicinanza in un momento come questo. Le minacce e i gesti dolosi sono sempre atti che mettono in allarme un’intera comunità, e tutti i movimenti politici hanno condiviso la necessità di aumentare la sicurezza nel paese.
A questo proposito questa settimana si doveva riunire un comitato provinciale che doveva stabilire nuove norme di ordine e sicurezza, comitato che adesso rivedrà la questione sotto la luce degli eventi accaduti. La riunione sarà anche improntata sul delitto di Cosimo Tedesco avvenuto l’11 novembre nel quartiere Sant’Elia, l’uomo di 52 anni che è deceduto sicuramente durante una rissa che lo lasciò cadavere. Durante la lite anche il figlio dell’uomo, Luca, rimase ferito e per l’omicidio è stato arrestato un giovane che si chiama Alessandro Coffa, accusato oltre che di omicidio anche di evasione dai domiciliari e spari in luogo pubblico. Un vertice dunque che vede in primis la sicurezza dei luoghi pubblici e l’istituzione di sorveglianza generale per garantire ordine e incolumità nella città. Provvedimenti che adesso saranno accelerati dall’evolversi degli ultimi eventi, e l’incendio dell’auto del sindaco è stato un ulteriore segnale che bisogna fare presto.