Nel 2024 sono già tantissimi i sinistri sul lavoro avvenuti in tutto il nostro Paese. Una vera e propria piaga sociale che non si ferma. Sicuramente tra gli eventi che hanno colpito molto la pubblica opinione italiana c’è il decesso di Gianfranco Conte, 37 anni, deceduto il giorno prima del suo compleanno presso lo stabilimento Jindal di Brindisi.
Era il 13 marzo scorso quando si diffuse la notizia del decesso del giovane, che era anche un padre di famiglia. Gianfranco viveva con la sua famiglia da sempre nella piccola Tuturano, una frazione che dista una decina di chilometri dal comune capoluogo, un posto dove tutti si conoscono. E Gianfranco, grande lavoratore, era molto amato nella sua Tuturano così come è ben voluta la famiglia, una famiglia di imprenditori molto nota nella zona. E proprio Tuturano tributerà nei prossimi giorni un torneo di calcio a 5 proprio per ricordare Gianfranco.
Un torneo in ricordo di Gianfranco
Comincerà il prossimo 21 giugno alle ore 20:00 un torneo di calcio a 5 organizzato presso l’oratorio parrocchiale di Tuturano in ricordo di Gianfranco Conte. L’evento mira non solo alla manifestazione sportiva in sè ma ha anche l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione circa i decessi che avvengono sul lavoro.
Il torneo si articolterà in tre giornate, con il 21 e 22 giugno dedicati ai gironi di qualificazioni mentre la finalissima è attesa per giorno 23 giugno con inizio alle ore 21:00. Si prevede una grande partecipazione della cittadinanza in ricordo di un ragazzo che ha lasciato una impronta indelebile nella frazione.
Quando è deceduto Gianfranco si trovava appunto a lavoro presso lo stabilimento Jindal quando è stato colpito da un macchinario. La situazione non gli ha lasciato scampo e Conte perse la vita poco dopo in ospedale. A lanciare l’allarme furono i suoi colleghi, alle esequie alcuni giorni dopo la chiesa era gremita di gente. La notizia ha avuto una vasta eco a livello nazionale.