Una donna americana è stata accusata di aver appiccato un incendio in una casa di Detroit che ha tolto la vita una donna disabile e fatto finire in ospedale altre due persone. È avvenuto all’inizio di questa settimana nel Michigan, dove la 31enne Cinamon Charmaine Rigmaiden è stata arrestata dalle autorità per aver dato fuoco alla casa del suo ex.
Secondo i pubblici ministeri della contea di Wayne, la coppia si era recentemente lasciata quando Cinamon intorno alle 11 di sera di lunedì 3 giugno si è recata alla casa dell’ex a Detroit ed ha cosparso la veranda con un accelerante. Dopo aver appiccato l’incendio, la 31enne è fuggita dalla scena, sostiene l’accusa.
L’ex compagno di Cinamon non era a casa, ma c’erano altre tre persone, tra cui sua madre Tina Dorrough, un uomo di 57 anni e una donna di 65 anni. I vigili del fuoco sono accorsi sul posto e sono riusciti a domare le fiamme, ma la 53enne Tina è perita nell’incendio, mentre le altre due persone, i cui nomi non sono stati rilasciati alla stampa, sono state portate d’urgenza in ospedale per le cure del caso.
Tina era paralizzata su un lato del corpo, ha spiegato Maria Miller dell’ufficio del pubblico ministero, il che ha impedito alla donna di poter uscire dalla casa e mettersi in salvo una volta che l’abitazione è stata avvolta dalle fiamme. Il giorno seguente, la polizia di Livonia ha arrestato Cinamon, che si è dichiarata non colpevole.
In tribunale la scorsa settimana il suo avvocato difensore ha affermato che la donna aveva intenzione solo di danneggiare la proprietà e non voleva fare del male a nessuno. “Da quando la soluzione della rottura di una relazione è dare fuoco a una casa occupata?” ha chiesto il procuratore Kym Worthy in un comunicato. “Le presunte azioni dell’imputata in questo caso sono più che riprovevoli“.