Una bambina di 6 anni ha perso la vita in un episodio che ha dell’incredibile, dopo che la racchetta da badminton di suo fratello si è rotta e un pezzo l’ha colpita al cranio. La storia viene dagli Stati Uniti, dove la piccola Lucy Morgan si trovava in vacanza con la famiglia nel Maine lo scorso primo giugno.
Secondo il racconto di Jesse Morgan, il padre della bambina, la sua famiglia di sei persone, che include oltre a lui, sua moglie Bethany e i loro quattro figli Silas, Shiloh, Lucy e Atticus, si stava godendo una “bellissima” mattinata nel loro cottage sul lago l’ultimo giorno della loro vacanza a Limerick prima del ritorno nel New Jersey.
“Stavamo mangiando un pranzo veloce in riva al lago e i bambini hanno deciso di provare a giocare a badminton nel cortile“, ha scritto Jesse nel suo blog. “Bethany e io ci stavamo rilassando nel giardino posteriore quando abbiamo sentito urlare“. Secondo quanto ricostruito dalle autorità, l’asta di alluminio della racchetta da badminton del fratello di 10 anni si è staccata dal manico di legno e ha colpito la bambina alla testa, perforandole il cranio.
I primi soccorritori sono arrivati sulla scena intorno alle 12:00, ed hanno trasportato la bambina al centro medico di Sanford, prima del trasferimento in un ospedale di Portland. La bambina è andata direttamente in sala operatoria dove le hanno rimosso parte del cranio per alleviare la pressione.
Dopo l’intervento, è stata ricoverata in condizioni gravissime in terapia intensiva pediatrica, senza funzioni cerebrali ma con barlumi di respiro autonomo. Il 5 giugno è sopraggiunto il decesso. Il padre ha ricordato la personalità della figlia, i cui funerali sono previsti per il 15 giugno, come “molto frizzante”, ma anche “talvolta riservata“.”Una volta che l’avevi conosciuta, era molto, molto schietta e molto divertente. Era una ragazza tosta“.