Una madre americana è stata arrestata dopo che il suo bambino di 3 anni è andato in overdose. Giovedì 2 maggio la polizia di Vancouver, nello stato di Washington, ha arrestato la 27enne Summer Justice Ward, dopo che suo figlio aveva avuto un’overdose con una polvere risultata positiva alla metanfetamina.
Tutto è iniziato quando il dipartimento di polizia di Vancouver è intervenuto in un appartamento nella Northeast 109th Street intorno alle ore 20:00 di giovedì, dopo aver ricevuto una chiamata che segnalava un bambino che aveva avuto un’overdose. Prima dell’arrivo dei soccorsi, la nonna del bambino aveva già somministrato due dosi di Narcan, nome americano del Naloxone che viene somministrato per contrastare l’overdose da narcotici, per farlo ricominciare a respirare.
All’arrivo, le autorità hanno scoperto che la madre si era chiusa in camera da letto con il bambino, e si rifiutava di far entrare il personale medico inviato dal servizio di emergenza per soccorrere il piccolo. La polizia ha dovuto fare irruzione nella stanza ed ha consegnato il bambino al personale sanitario, che ha provveduto a trasportarlo in un ospedale locale senza che la madre potesse seguirli per accompagnarlo.
I poliziotti hanno poi scoperto un sacchetto di plastica, nascosto tra gli abiti della donna, contenente una sostanza bianca in polvere risultata poi dalle analisi essere una sostanza stupefacente. “Come puoi tenere una cosa del genere con i tuoi figli, addirittura nella tua stessa casa, e usarlo con loro presenti?“, ha commentato la vicina Jenny Cerdena. “Non riesco ad immaginarlo, è orribile”.
La donna è stata arrestata con varie accuse, tra le quali anche quella di resistenza a pubblico ufficiale, ed è trattenuta con una cauzione di 37.500 dollari ed un’udienza in tribunale fissata per il 15 maggio alle 9 del mattino. Secondo quanto riferito dalla stampa locale, i due figli di Justice, il bambino di 3 anni che ha avuto un’overdose e un altro bambino di 2 anni, sono stati poi messi in custodia protettiva.