A Napoli si sa che accade di tutto, ma quello che è successo ad un giovane senegalese ha veramente dell’assurdo! Un immigrato senegalese di 36 anni è stato aggredito da un gruppo di persone perché aveva difeso una turista francese mentre stava per essere rapinata da due persone. A salvare la donna dall’aggressione sono stati i Carabinieri, che sono accorsi dietro l’allarme dato da qualcuno dei presenti che ha capito che la situazione stava per finire male visto che i rapinatori erano armati di coltello. Il teppista di 19 anni è stato arrestato, l’altro invece è riuscito a fuggire.
Da una prima ricostruzione della vicenda i due rapinatori hanno avvicinato la turista francese mentre erano su uno scooter, l’hanno minacciata con un coltello e l’hanno costretta a lasciare la borsa mentre loro si stavano dando alla fuga. Il senegalese aveva visto la scena ed è intervenuto per salvare la turista dalla rapina ma una moltitudine di persone lo ha bloccato minacciandolo e gli ha ordinato di lasciare liberi i rapinatori. Per fortuna sono arrivati poi i Carabinieri dietro segnalazione e hanno provveduto all’arresto di uno dei due rapinatori e della refurtiva, che consisteva in un tablet, uno smartphone, il passaporto e 500 euro in contanti. Le indagini sono ancora in corso e la Polizia sta cercando di rintracciare il secondo rapinatore.
L’uomo senegalese è rimasto sconcertato dalle intimazioni e ha dichiarato: “La folla mi diceva di lasciarlo andare, mi hanno anche minacciato ma io non ho ceduto“. L’uomo era stato minacciato di lasciare andare via i rapinatori da una folla di persone, che si era accanita contro di lui invece che sui due delinquenti. La ragazza francese, consapevole che l’uomo poteva correre dei rischi per causa sua, aveva fatto capire al senegalese di lasciar perdere. Il giovane dice: “Sono stato coraggioso? Non lo so, so che non era giusto che lasciassi andare quell’uomo. Quella ragazza è come se fosse mia sorella”. Il giovane si trova in Italia da sei anni ed è anche provvisto di regolare permesso di soggiorno, ed ha agito per difesa della ragazza e non per dimostare il suo coraggio, ma da persona solidale e altruista.