Il triste evento, avvenuto nella tarda serata di giovedì 8 febbraio, si può definire solo come una disgrazia. Un sinistro stradale che ha portato via la vita ad Adriano Canzian, un uomo di 75 anni residente a San Vendemiano. Il suo decesso è avvenuta lungo via XXIV Maggio, a Conegliano, nel quartiere di Monticella, a pochi passi dal distributore di carburante Q8. Mentre stava passeggiando con i suoi due cani meticci, attraversando la strada sulle strisce pedonali, il signor Canzian è stato preso in pieno da un’ambulanza del Suem 118.
La dinamica del preciso sinistro non è ancora del tutto chiara, ma si sa che l’ambulanza viaggiava ad alta velocità, con le sirene spianate, trasportando un paziente dal reparto di rianimazione dell’ospedale di Vittorio Veneto a quello di Conegliano. Nell’urto Adriano Canzian è stato scaraventato a una distanza di almeno venti metri. Sul luogo si sono dovuti presentare altri mezzi di soccorso del Suem 118, ma purtroppo non è stato possibile rianimare il pensionato a causa dei gravi traumi riportati.
L’autista dell’ambulanza, un uomo di 63 anni di Vittorio Veneto di nome F.T., è rimasto sotto shock, profondamente sconvolto, ma fortunatamente illeso. Il paziente che era a bordo dell’ambulanza è stato accompagnato in ospedale da un’altra ambulanza. È deceduto anche uno dei due cani di Adriano Canzian, mentre l’altro cane è rimasto accanto al suo corpo senza vita. Gli agenti della polizia stradale e del Commissariato sono intervenuti per svolgere gli accertamenti del caso, sotto la coordinazione del dirigente Vincenzo Zonno. Adriano Canzian viveva vicino al luogo del sinistro, in via Palladio, nel territorio comunale di San Vendemiano.
Il traffico nella zona è stato interrotto per permettere lo svolgimento delle indagini. Purtroppo, il signor Canzian è la tredicesimo decesso trevigiano delle strade dall’inizio del 2024. La Procura di Treviso aprirà un’inchiesta per delitto stradale, con l’autista del mezzo come indagato. L’ambulanza coinvolta è stata sequestrata per ulteriori indagini. Adriano Canzian, un imprenditore in pensione, era tornato dall’Albania nel 2018, dove aveva lavorato per anni.
Viveva a San Vendemiano con la sua seconda moglie, anche se giovedì sera è stata la sorella ad arrivare per prima sul luogo del sinistro. Lascia due figli, nati dal suo primo matrimonio. In mattinata, il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi, ha personalmente contattato telefonicamente l’autista ancora sotto shock, porgendo le condoglianze alla famiglia della persona deceduta a nome dell’azienda sanitaria trevigiana.