Disney+ imita Netflix: blocco della condivisione password anche negli Stati Uniti

Disney+ ha esteso la sua politica di blocco della condivisione password agli Stati Uniti, seguendo l'esempio di Netflix. La decisione, basata sulla residenza abituale, limita l'accesso ai servizi di streaming.

Disney+ imita Netflix: blocco della condivisione password anche negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, Disney+ sta seguendo le orme di Netflix, implementando una politica più rigorosa sulla condivisione delle password. Questa decisione arriva dopo un inizio simile in Canada nel settembre 2023 e potrebbe presto riflettersi anche in Europa.

La mossa sottolinea l’attenzione delle piattaforme di streaming nel preservare i propri ricavi e mantenere un maggiore controllo sull’accesso ai contenuti. L’approccio di Disney+ si basa sul concetto di residenza abituale. Secondo le nuove condizioni dell’accordo, l’uso dei servizi sarà limitato ai dispositivi connessi all’interno della residenza abituale dell’utente, rendendo le connessioni da luoghi al di fuori di questa residenza una violazione delle politiche.

In pratica, questo significa che le persone che condividono le password al di fuori del proprio ambiente domestico potrebbero essere soggette a restrizioni o, in ultima istanza, al blocco dell’account.

Questa strategia è concepita per contrastare il fenomeno della condivisione di password, che può portare a una significativa perdita di entrate per le piattaforme di streaming. Netflix ha adottato una politica simile in passato, ottenendo risultati positivi con un aumento degli abbonati. Questo ha dimostrato che limitare la condivisione delle password può influenzare positivamente le metriche di crescita degli abbonati e mantenere un maggiore controllo sulla distribuzione dei contenuti.

La comunicazione delle nuove politiche è avvenuta tramite email inviate a diversi utenti abbonati a Hulu, un servizio di streaming incluso nella gamma di offerte di Disney. Queste email hanno chiarito che le connessioni ai servizi registrate al di fuori della residenza abituale saranno considerate una violazione delle condizioni d’uso. Tale violazione potrebbe comportare restrizioni immediate, come la limitazione dell’accesso ai contenuti, o addirittura il blocco dell’account nel caso in cui la pratica persista.

È interessante notare che, nel caso specifico di Hulu, il servizio che attualmente non è disponibile in Italia, verrà esaminato anche il modo in cui l’utente interagisce con il servizio, come i contenuti che ha visualizzato. Questa analisi potrebbe essere un ulteriore passo verso la personalizzazione delle esperienze di streaming e il miglioramento della rilevanza dei contenuti suggeriti. L’implementazione di politiche più stringenti sulla condivisione delle password riflette la crescente competizione nel settore dello streaming e l’importanza per le piattaforme di proteggere le proprie entrate. Con l’espansione di queste politiche da parte di Disney+, è probabile che altri servizi di streaming seguano questa strada per garantire una base di utenti più fedele e aumentare la sostenibilità economica delle loro operazioni.

Continua a leggere su Fidelity News