L’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha recentemente approvato all’unanimità le “Linee guida” che assimilano i cosiddetti “influencer” ai fornitori di servizi media audiovisivi. Di conseguenza, anche queste figure verranno sottoposte alla disciplina del Testo Unico dei servizi media audiovisivi (Tusma).
Benché sia innegabile la spinta del “Pandorogate” che ha visto protagonista Chiara Ferragni, l’Agcom ha deciso di intervenire, fissando regole e paletti, “vista la crescente rilevanza e diffusione dell’attività degli influencer“, definiti come “soggetti che creano, producono e diffondono al pubblico contenuti audiovisivi“, sui quali esercitano responsabilità editoriale, tramite piattaforme per la condivisione di video e social media. Le linee guida introducono una serie di novità importanti, tra cui:
- Gli influencer che raggiungono almeno un milione di follower sulle varie piattaforme o social media su cui operano e hanno superato su almeno una piattaforma o social media un valore di engagement rate medio pari o superiore al 2% (ossia, che hanno suscitato reazioni da parte degli utenti, tramite commenti o like, in almeno il 2% dei contenuti pubblicati) sono tenuti a rispettare una serie di obblighi, tra cui i seguenti.
Innanzitutto c ‘è quello della trasparenza pubblicitaria: gli influencer devono indicare chiaramente la natura pubblicitaria dei contenuti che sponsorizzano. Questo può essere fatto, ad esempio, utilizzando l’hashtag #pubblicità o inserendo una dicitura esplicita nella descrizione del contenuto. Poi c’è la tutela dei diritti fondamentali della persona, dei minori e dei valori dello sport: gli influencer devono astenersi dal pubblicare contenuti che violino i diritti fondamentali della persona, dei minori e dei valori dello sport. Non manca la trasparenza societaria: gli influencer devono fornire informazioni chiare e trasparenti sulla propria identità e sulla propria attività.
L’Agcom può irrogare sanzioni da 10mila a 250mila euro relativamente alla trasparenza pubblicitaria, e da 30mila a 600mila euro relativamente agli obblighi di tutela dei minori e di trasparenza societaria. L’Agcom istituirà un “Tavolo tecnico” per l’adozione di un codice di condotta che definisca le misure a cui gli influencer si dovranno attenere.
Le nuove linee guida dell’Agcom rappresentano un cambiamento significativo per gli influencer. Da ora in poi, saranno tenuti a rispettare una serie di obblighi e potranno essere sanzionati in caso di violazione. È importante che gli influencer siano consapevoli di queste novità e che si adeguino alle nuove regole. In caso contrario, rischiano di incorrere in sanzioni e di danneggiare la propria reputazione. In definitiva, le nuove linee guida dell’Agcom rappresentano un passo importante verso la regolamentazione dell’attività degli influencer. Queste figure hanno un ruolo sempre più importante nella società e nella cultura, ma è necessario che siano soggette a regole chiare e trasparenti per garantire la tutela dei consumatori e la correttezza dell’informazione.