22 anni fa, l’infermiera Janin Pierce fu una delle prime persone a stringere la piccola mano di Faith Roberts, nella notte in cui lei e sua sorella gemella siamese Rose sono venute al mondo. Oltre due decenni dopo, Janin ha di nuovo stretto la mano di Faith mentre officiava il suo matrimonio.
La storia arriva dagli Stati Uniti d’America, dove il 1 febbraio 1999 le gemelle Faith e Rose Aimee vennero al mondo congiunte. Le due bambine erano unite all’altezza del busto e condividevano una sola valvola cardiaca per i loro cuori, una condizione che non avrebbe permesso la sopravvivenza di entrambe.
“Rose non poteva sopravvivere da sola“, spiega Faith. “Stava usando il mio sangue e il mio cuore per pompare attraverso il suo corpo, un po’ come se fossi il suo generatore di riserva. E ha funzionato per un po’, tipo 24 ore. E poi si sono resi conto che questo mi stava uccidendo, perché non potevo tenerci in vita entrambe. Così hanno deciso di provare a salvarne una“.
Le due gemelle siamesi furono separate chirurgicamente al Children’s Hospital di New Orleans quando avevano tre giorni di vita. Dopo il decesso di sua sorella, la loro famiglia ha cambiato il secondo nome di Faith in Rose per onorarla. Nel corso degli anni, Faith e Janin sono rimaste in contatto, le loro famiglie che trascorrevano insieme compleanni e vacanze. “Si è presa cura di me una volta e non l’abbiamo mai lasciata andare“, spiega Faith.
Quando ad ottobre del 2021 è arrivato il momento in cui Faith ha iniziato a pianificare il suo matrimonio con Tyler Roberts, conosciuto al campeggio quando aveva 12 anni, ha chiesto Janin, che è anche ministro della gioventù, di officiare. “22 anni fa ho avuto il privilegio di tenere la mano di Faith Rose poche ore dopo la sua nascita“, ha detto Janin durante la cerimonia. “Ed oggi ho il piacere di unire la sua mano in matrimonio con questo bravo giovane“.