Apple, il noto colosso tecnologico con base a Cupertino, non trova requie. Dopo le fonti di preoccupazione emerse nelle scorse ore, altre nubi si addensano sul regno di Tim Cook, CEO della mela morsicata. Le cose erano invero iniziate bene. In una dichiarazione ufficiale rilasciata questo venerdì, le autorità francesi hanno approvato l’aggiornamento rilasciato da Apple per l’iPhone 12. Secondo test effettuati presso laboratori accreditati, l’aggiornamento è riuscito a limitare l’emissione di radiazioni del dispositivo, facendolo funzionare entro i limiti stabiliti dalla normativa dell’Unione Europea.
Con ciò, l’Agenzia nazionale francese delle frequenze (ANFR) ha affermato che l’iPhone 12 potrà essere nuovamente venduto sui canali ufficiali e anche presso altri rivenditori. Inoltre, è stata revocata anche la nota che prevedeva un possibile richiamo di tutti gli iPhone 12 venduti in Francia, cosa che causerebbe sicuramente un serio problema ad Apple. Tuttavia, non è ancora chiaro se Apple rilascerà questo aggiornamento anche in altri paesi al di fuori dell’Unione Europea. Questo perché la società non si è ancora espressa in merito.
Se i problemi con i vecchi iPhone 12 sembrano essere ormai stati lasciati alle spalle, così non è per quelli che affliggono i nuovi melafonini appena presentati. Gli utenti continuano a segnalare problemi di surriscaldamento su iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max, ma Apple non ha ancora riconosciuto il problema.
Il surriscaldamento è principalmente attribuito all’uso del titanio, alla ridotta area di dissipazione del calore e alle app errate. Nonostante le numerose lamentele, Apple non ha commentato la questione. Gli utenti hanno segnalato che i telefoni si surriscaldano notevolmente durante le chiamate telefoniche e FaceTime, e anche durante la navigazione su Instagram Reels. Anche la carica del dispositivo senza alcuna attività in esecuzione in background causa il surriscaldamento, raggiungendo temperature elevate come 40,6°C/105°F.
Curiosamente, Apple è rimasta in silenzio su questa questione finora. Il supporto tecnico di Apple sta gestendo questi problemi indirizzando i clienti a una vecchia pagina di supporto, che non affronta esplicitamente l’iPhone 15 Pro. L’analista noto Ming-Chi Kuo suggerisce che la causa probabile di questi problemi di surriscaldamento non è il SoC 3nm A17 Pro, ma piuttosto i compromessi fatti nel design del sistema termico per ottenere un peso inferiore, come l’uso di un telaio in titanio e la ridotta area di dissipazione del calore.
Alcune lamentele provengono anche da vecchi iPhone che si surriscaldano con l’aggiornamento iOS 17, rendendo difficile individuare se si tratta di un bug software o di un difetto hardware. Nonostante ciò, la soluzione più probabile sarà un aggiornamento software che tenterà di risolvere il problema, presumibilmente limitando le prestazioni del chip per generare meno calore. Tuttavia, rimane da vedere quanto tempo ci vorrà perché Apple affronti il problema complessivo del surriscaldamento e se l’azienda riconoscerà pubblicamente il problema e le sue soluzioni.