Quando si contrae matrimonio e poi si va incontro a una separazione o divorzio, non sempre è possibile riuscire a vedere i propri figli, soprattutto se si è contratto le nozze con una persona dello stesso sesso. Ne sa qualcosa Tiziano Ferro che, proprio su Instagram, ha annunciato la fine del suo rapporto con il marito e che i due sono in sede di divorzio. Purtroppo questo comporta anche la difficoltà di non poter presentare il suo libro e non portare i suoi figli in Italia.
In soccorso di Tiziano Ferro e di quanto sta vivendo, Filomena Gallo, segretaria dell’Associazione Luca Coscioni, ha parlato di questo su La Stampa e ha invitato il cantante a venire in Italia in quanto si incaricheranno loro di proteggerli e tutelarli. A causa della legislazione italiana per cui non è accettabile il certificato di nascita con genitori dello stesso sesso, il cantante ha anche annullato la promozione del suo libro.
Inoltre, in base alle leggi vigenti negli USA, non è possibile portare in Italia i propri figli se uno dei due coniugi e genitori, in questo caso, non dà il consenso. Secondo Filomena Gallo, il cantante può venire in Italia con i figli che avranno piena tutela chiedendo anche la trascrizione del certificato di nascita che Tiziano Ferro può ottenere se è genitore biologico.
Secondo Filomena Gallo si rischia di andare incontro a una querelle e diatriba giudiziaria considerando che in Italia non è accettabile che due genitori dello stesso sesso possano essere riconosciuti come padri. Un problema e condizione che potrebbe risolversi con la stepchild adoption in seguito al quale sarà un tribunale a stabilire se si ha l’idoneità per ottenere questo stato.
In base al parere di Filomena Gallo, Tiziano Ferro potrà venire in Italia con i bambini che possiedono già un passaporto. In tal caso potrà avere la trascrizione che sarà più o meno impugnabile. La segretaria dell’associazione rivolge poi il seguente appello al cantante: “Caro Tiziano, se vuoi siamo pronti a difendere la tua famiglia legalmente affinché i tuoi figli abbiano riconoscimento e tutela in Italia. Se vuoi, ti aspettiamo a Milano”.