Quando si dice destino beffardo! E’ quello che è successo ieri mattina nel Ragusano: un gravissimo incidente frontale ha spezzato la vita di un giovane che è stato coinvolto in uno scontro frontale con il fratello. Una fatale coincidenza, accaduta mentre uno dei due fratelli era alla guida di una macchina e l’altro a bordo di un autocarro.
A morire è stato Vincenzo Iemmolo, 41 anni, che al momento dell’incidente era a bordo della macchina. Dalle prime ricostruzioni l’incidente si è verificato nel territorio di Caltagirone sulla strada statale 514, proprio al confine con il comune di Vittoria, in provincia di Ragusa. Lo scontro è avvenuto in una curva, e gli investigatori hanno dedotto che a provocare l’incidente è stato proprio il 41enne che, forse a causa di un improvviso colpo di sonno o di qualche errore nella manovra, è andato a finire nella corsia opposta nel momento preciso in cui il fratello stava venendo dalla parte opposta.
L’impatto è stato tremendo, e Vincenzo è morto sul colpo, mentre l’altro fratello, 24 anni, fortunatamente non ha riportato ferite, ma è ancora sotto shock. Invece è rimasto ferito il passeggero che era a bordo dell’autocarro con il 24enne, un marocchino di 40 anni che è stato trasportato in ospedale per le lesioni riportate. L’uomo si trova ricoverato all’ospedale “Guzzardi” di Vittoria per vari traumi e i medici gli hanno dato una prognosi di 40 giorni.
Lo scontro è stato inevitabile e i due fratelli non hanno potuto fare nulla per impedirlo. Entrambi imprenditori agricoli, i due erano in giro per lavoro e anche se ieri era domenica avevano tante cose da sbrigare nella mattinata magari per riposarsi un po’ nel pomeriggio. Il destino crudele ha voluto che in quel preciso istante si trovassero sulla stessa strada che ha portato Vincenzo alla morte, un incidente che rimarrà per sempre nella memoria del fratello superstite. Ad eseguire i rilievi è stata la Polizia stradale, che ha anche chiuso la strada al traffico perché sta ancora studiando la dinamica esatta in cui è avvenuto l’incidente. La Polizia ha anche provveduto a sequestrare i due mezzi per eseguire ulteriori controlli.