Ciò che doveva essere una gioiosa festa di famiglia si è trasformata in una situazione dai contorni agghiaccianti nella notte di venerdì scorso, quando un magazziniere 28enne di origini colombiane è stato preso a calci e pugni all’esterno del Tropicana, un disco bar situato a San Giorgio delle Pertiche, Padova. Il giovane, residente a Cadoneghe, è ora in condizioni critiche in ospedale, con una prognosi riservata.
La vicenda è stata denunciata dalla zia del giovane, che ha spiegato: “Siamo una famiglia italo-colombiana che vive in Italia da anni. Venerdì sera avevamo deciso di festeggiare tutti insieme, poiché un parente aveva appena acquistato una casa grazie a un mutuo bancario. Avrebbe dovuto essere una serata di gioia, ma ora ci ritroviamo qui a pregare per la vita di mio nipote“.
Secondo il resoconto della zia, il giovane aveva consumato una notevole quantità di alcol ed è uscito dal locale per urinare contro un’auto parcheggiata nel parcheggio. Nonostante si trattasse di un atto sbagliato, avrebbe dovuto essere risolto attraverso una semplice discussione. Invece, uno dei presenti nel locale è uscito e ha picchiato il giovane con grande forza, lasciandolo privo di sensi e in seguito in coma.
La situazione è stata subito rilevata dai sanitari del Suem 118, che hanno trasportato il giovane in ospedale, mentre i carabinieri della compagnia di Cittadella sono intervenuti per raccogliere testimonianze e identificare i presenti durante il pestaggio.
Le indagini hanno rivelato che prima dell’episodio, all’interno del locale, non c’erano state tensioni di alcun tipo. Il gruppo di parenti italo-colombiani stava festeggiando in allegria per l’acquisto dell’appartamento, e non c’era nulla che potesse giustificare una reazione così improvvisa. L’uomo che ha picchiato il giovane è stato interrogato a lungo dalle autorità, ma l’evoluzione delle condizioni del giovane sarà determinante per le prossime azioni da intraprendere.
La famiglia del giovane chiede giustizia. La zia ha dichiarato: “Quanto è accaduto è di una gravità inaudita. Non stiamo parlando di un delinquente, ma di un giovane che si è trovato coinvolto in una situazione drammatica a causa di un errore. Ora si trova in coma in ospedale per una pipì di troppo“.
Il giovane, che vive con sua madre a Cadoneghe, è attualmente in una fase precaria della sua vita. Nonostante lavori saltuariamente come magazziniere, non aveva mai avuto problemi prima di questo evento. La zia ha concluso: “Abbiamo visto il nostro nipote cadere a terra, privo di sensi, sotto i nostri occhi ed è stata un’esperienza straziante“.