Netflix, la fine della condivisione password fa bene agli affari

Netflix, noto colosso dello streaming, sta crescendo grazie alla fine della condivisione password e al membro extra. Ha anche eliminato il piano base in USA e UK.

Netflix, la fine della condivisione password fa bene agli affari

Netflix ha fatto sapere che la sua decisione di porre fine alla condivisione delle password al di fuori del nucleo domestico, adottata anche in Italia a fine maggio, ha portato a una crescita sostanziale degli abbonati nei mesi successivi. In una lettera agli azionisti, la piattaforma di streaming ha annunciato di aver guadagnato circa 6 milioni di abbonati paganti nel secondo trimestre del 2023, superando le aspettative di 2,1 milioni.

I profitti sono stati di 1,5 miliardi di dollari e gli utili per azione hanno raggiunto i 3,29 dollari, battendo le previsioni di 2,86 dollari. I ricavi sono stati invece leggermente inferiori alle attese: 8,2 miliardi di dollari, in aumento del 3%. Netflix conta ora 238,3 milioni di abbonati in tutto il mondo. La società ha spiegato che la reazione dei clienti alla sua nuova politica è stata positiva e che ha visto una “sana conversione” in iscrizioni a pagamento completo.

Ha anche sottolineato il successo della sua funzione di “membro extra“, che permette ai titolari di account di aggiungere fino a quattro utenti extra al prezzo di 4,99 euro al mese ciascuno. Questa opzione è ora disponibile in più di 100 Paesi e consente ai membri extra di avere un proprio profilo, account e password personali. Netflix ha definito il “nucleo domestico” come l’insieme dei dispositivi connessi a Internet nel luogo principale da cui si guarda Netflix.

La società ha detto che continuerà a espandere la limitazione della condivisione delle password anche negli ultimi Paesi in cui non lo ha ancora fatto, tra cui India, Indonesia, Kenya e Croazia. In questi mercati, però, non offrirà la possibilità del membro extra, visto che i prezzi sono già molto bassi. Netflix ha inoltre annunciato che ha eliminato il piano base d’abbonamento, quello da 9,99 dollari senza pubblicità, sia negli USA che in UK, dopo averlo già fatto in Canada a inizio anno. Si tratta del piano più economico offerto dalla piattaforma e probabilmente verrà rimosso anche in altri Paesi nei prossimi mesi.

Nonostante i buoni risultati, Netflix deve affrontare alcune sfide nel settore dello streaming, come la concorrenza di altri servizi e gli scioperi degli attori e degli scrittori di Hollywood, che hanno rallentato la produzione di film e serie tv. Tuttavia, Netflix ha un vantaggio rispetto ai suoi rivali grazie alla sua produzione globale e alla sua vasta libreria di contenuti originali e acquisiti.

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