Un bambino di Marcelli ha fatto un insolito e pericoloso ritrovamento mentre si trovava in spiaggia: un ordigno inesploso della Seconda guerra mondiale. Il giovane, con grande intuito, ha immediatamente compreso il pericolo che l’oggetto rappresentava e ha prontamente avvisato i suoi genitori. Questi, a loro volta, hanno segnalato la scoperta alle autorità competenti, dando inizio a un’operazione di sicurezza ben coordinata.
I carabinieri di Numana sono stati allertati e hanno prontamente informato la capitaneria di porto. Contestualmente, è stato richiesto l’intervento del nucleo artificieri di Bologna, che si è immediatamente mobilitato per risolvere la situazione. L’intera operazione è stata coordinata dal viceprefetto vicario Davide Garra.
Le forze militari del Genio Ferrovieri di Castel Maggiore sono state inviate sul posto per gestire l’ordigno. Dopo un attento controllo, l’ ordigno è stato messo in sicurezza in un apposito contenitore e successivamente trasportato altrove per farlo brillare nella giornata di ieri.
L’intervento è stato effettuato da un nucleo Cmd (Conventional Munition Disposal – Bonifica di ordigni Convenzionale) del reparto Genio Ferrovieri di Castel Maggiore, dell’Esercito Italiano, in collaborazione con la Prefettura di Ancona. Questo nucleo è stato disposto dal Comando Forze Operative Nord di Padova, responsabile della gestione dei concorsi militari in tempo di pace nell’area centro-settentrionale della penisola, con la preziosa collaborazione dei carabinieri di Numana e della Guardia costiera.
Il sindaco di Numana, Gianluigi Tombolini, ha espresso la sua gratitudine verso il viceprefetto vicario Davide Garra, i carabinieri e la capitaneria di porto per la loro tempestiva risposta e per l’eccellente professionalità dimostrata nell’affrontare questa situazione delicata. Ha sottolineato anche che l’operazione è stata condotta senza causare scompiglio tra i turisti e le persone presenti sulla spiaggia.
È incoraggiante notare come il giovane abbia immediatamente intuito il pericolo dell’oggetto e abbia prontamente avvisato i genitori, che hanno a loro volta segnalato il ritrovamento alle autorità competenti.