Twitter, il popolare social network che consente agli utenti di condividere brevi messaggi chiamati tweet, è al centro di una nuova polemica riguardante la privacy dei suoi utenti. Molti temono infatti che i loro tweet privati, condivisi solo con un gruppo ristretto di persone, possano diventare pubblici a causa di una decisione dell’azienda.
La funzionalità in questione si chiama Circles, ed è stata introdotta lo scorso anno da Twitter come un modo per creare delle “bolle” di conversazione private tra amici e follower. In pratica, gli utenti potevano invitare chi volevano nella loro cerchia e pubblicare tweet che solo i membri della cerchia potevano vedere e commentare. Un modo per esprimersi liberamente senza dover creare un altro account o rendere privato il proprio profilo. Tuttavia, questa funzionalità è destinata a scomparire presto.
Il CEO di Twitter, Elon Musk, ha infatti annunciato che Circles verrà “deprecata”, ovvero abbandonata e non più supportata, in favore di altre forme di comunicazione private come i messaggi diretti (DM) e le community, delle chat di gruppo tematiche.
Musk ha motivato questa scelta dicendo che Circles era poco usata e che voleva semplificare l’esperienza degli utenti. Ma cosa succederà ai tweet privati pubblicati nelle cerchie? Questo è il dilemma che preoccupa molti utenti, che temono che i loro messaggi possano diventare visibili a tutti, esponendoli a rischi di cyberbullismo, molestie, diffamazione o semplicemente imbarazzo. Twitter non ha ancora chiarito cosa farà dei tweet delle cerchie, se li cancellerà o li manterrà privati.
Alcuni utenti hanno già deciso di prendere le precauzioni del caso e di eliminare manualmente i loro tweet privati prima che sia troppo tardi. Questa non è la prima volta che Twitter si trova sotto accusa per le sue decisioni riguardanti la privacy e la sicurezza dei suoi utenti.
Da quando Musk ha assunto il ruolo di CEO lo scorso anno (salvo poi cedere il timone su alcuni mansioni), il social network ha subito una serie di cambiamenti controversi, come l’introduzione di funzionalità a pagamento, la modifica delle regole sulla moderazione dei contenuti, e diversi problemi tecnici che hanno reso il sito inaccessibile o malfunzionante per ore. Queste vicende hanno fatto perdere fiducia e popolarità a Twitter, favorendo la crescita di altri social network come Threads, che si propone come un’alternativa più sicura e trasparente. Twitter riuscirà a risolvere la questione dei tweet privati senza danneggiare ulteriormente la sua reputazione e quella dei suoi utenti? Lo scopriremo presto.