USA: "ritrovato" ad 8 anni dalla scomparsa, in realtà la madre lo teneva prigioniero e abusava di lui

Ha fatto notizia nel weekend il ritrovamento di Rudy Farias, scomparso a 17 anni nel 2015. Oggi è emersa la verità: il giovane era stato sequestrato dalla madre, che abusava di lui, lo trattava come uno schiavo e gli dava sostanze allucinogene.

USA: "ritrovato" ad 8 anni dalla scomparsa, in realtà la madre lo teneva prigioniero e abusava di lui

Il 6 marzo del 2015 la madre del 17enne Rudy Farias ne denunciò la scomparsa, dopo che il giovane era stato per l’ultima volta avvistato mentre portava fuori i suoi cani a Houston, nel Texas. Pochi giorni fa il ritrovamento del giovane, oggi 25enne, davanti ad una chiesa, privo di sensi e con tagli e pesti sul corpo, per la gioia della madre che ha gridato al miracolo.

Una storia che non ha convinto fin da subito gli investigatori, che hanno scavato a fondo sulla vicenda scoprendo l’agghiacciante verità. Durante una conferenza stampa di giovedì pomeriggio, le autorità del dipartimento di polizia di Houston hanno rivelato che Rudy non è mai scomparso, ed i vicini hanno confermato che in questi anni lo hanno visto regolarmente.

La madre Janie Santana è stata accusata di averlo tenuto prigioniero all’interno della loro casa, drogandolo e abusando sessualmente di lui. A raccontare la verità sarebbe stato lo stesso Rudy, spiegando che la madre gli faceva “fare il papà” mentre era nudo a letto, lo trattava come uno schiavo e gli dava droghe allucinogene.

Il giovane ha spiegato di essere finalmente riuscito a fuggire impossessandosi dell’automobile della madre per scappare da lei. Janiea aveva convinto il figlio che doveva nascondersi perché la polizia lo stava cercando per metterlo in prigione. Lo avrebbe persino portato con sé presso il suo luogo lavoro in una società di sicurezza, e lo avrebbe fatto aspettare che finisse il turno per tornare a casa.

Al momento della scomparsa di Farias, sua madre aveva detto alle autorità che soffriva di depressione e disturbo da stress post-traumatico da quando suo fratello era deceduto in moto nel 2011. Il padre di Farias, l’agente di polizia di Houston Rudolph Farias III, si è invece tolto la vita nel 2014. Era un veterano, ed al momento della sua morte stava lavorando ad un’indagine sugli affari interni.

Continua a leggere su Fidelity News