Secondo quanto rivelato da Amazon India, che in merito ha concesso di registrarsi per essere informati sul relativo lancio, il brand cinese Amazfit si appresta a lanciare, per ora non è chiaro in quali paesi e a quale prezzo, il nuovo smartwatch Amazfit Pop 3S, molto elegante, autonomo, con un grande schermo e tante funzioni, smart, salutistiche e di fitness.
Amazfit Pop 3S ha uno chassis rettangolare, con un vetro 2.5 che “tappa” la parte superiore: c’è una cornice in metallo. Il pulsante laterale è in acciaio inossidabile e, tra le opzioni dei cinturini, ve n’è una molto premium, in acciaio inossidabile 304. Il display, più grande di quello da 1,69 pollici (218 PPI) del modello Bip 3/3 Pro e di quello da 1,75″ con 341 PPI del GTS 4: nello specifico si tratta di uno schermo, con always on display (AOD) da 1,96 pollici, con risoluzione a 410 × 502 pixel, e densità di pixel per pollice pari a 330 PPI.
L’area dello schermo, che dovrebbe mostrare più testo da app e notifiche, può essere personalizzata con 100 quadranti. Il wearable permette di gestire la musica e la fotocamera dello smartphone connesso, e consente di trovare smartphone o smartwatch persi: non mancano funzioni utili come le notifiche, gli allarmi e gli aggiornamenti meteo. Il nuovo Amazfit Pop 3S ha sia un microfono che un altoparlante e i motivi di queste implementazioni sono piuttosto chiari.
Il nuovo orologio smart di Amazfit permette di interagire col suo assistente vocale e di gestire le chiamate Bluetooth dal polso, mettendo in campo anche un compositore standard dei numeri, un registro delle chiamate e una app di accesso ai contatti. Sul piano salutistico, Amazfit Pop 3S è capace di rilevare le fasi del sonno, leggero e profondo, così come quando ci si è coricati e svegliati. Ci son la misurazione di livelli di stress, della saturazione dell’ossigeno nel sangue (SpO2) e della frequenza cardiaca, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
In ambito sportivo, Amazfit Pop 3S supporta 100 modalità sportive, mettendo a disposizione il monitoraggio e l’analisi in tempo reale delle proprie prestazioni: l’autonomia, presumibilmente con l’AOD spento, è di 12 giorni.