Il liceo crea una nursery per una studentessa-madre: "Ora Edo segue le lezioni con me"

Sofia sta completando il suo ultimo anno di liceo artistico nonostante le sfide dell'essere mamma. Grazie all'iniziativa del preside, è stata allestita una nursery all'interno della scuola per permetterle di frequentare le lezioni con suo figlio Edoardo.

Il liceo crea una nursery per una studentessa-madre: "Ora Edo segue le lezioni con me"

Una giovane madre, Sofia Baroni, sta dimostrando che è possibile conciliare la vita di studente con quella di genitore. Sofia, ventenne e studentessa dell’ultimo anno al liceo artistico Nervi-Severini di Ravenna, ha dato alla luce suo figlio Edoardo otto mesi fa. Nonostante le sfide che la maternità comporta, Sofia ha deciso di non abbandonare la scuola e sta facendo di tutto per completare gli studi. Inizialmente, la situazione era difficile per Sofia, poiché vive ad Alfonsine, a mezz’ora di macchina dalla scuola. Il pendolarismo quotidiano e le responsabilità nei confronti del suo bambino rendevano tutto molto complicato.

Tuttavia, grazie all’iniziativa del dirigente scolastico, Gianluca Dradi, le cose sono cambiate. Il preside ha proposto di allestire una nursery all’interno dell’istituto per agevolare la presenza di Sofia a scuola. Così, in una stanza precedentemente in disuso, è stata creata una cameretta appositamente per Sofia e Edoardo. Gli studenti stessi hanno contribuito alla sua decorazione, realizzando disegni e mosaici da appendere alle pareti. La cameretta offre tutto ciò di cui Sofia ha bisogno: un posto per allattare il bambino, un lettino e giochi per intrattenerlo durante le ore di lezione. Durante la mattinata, Edoardo è al fianco di Sofia in classe, nel suo passeggino.

Durante la pausa, le compagne di classe e persino i genitori giocano con il piccolino. Le amiche di Sofia sono come zie per Edoardo e le offrono un sostegno fondamentale, soprattutto durante interrogazioni o verifiche. L’iniziativa del preside Dradi, che ha attirato l’attenzione dei media nazionali, ha ricevuto un forte apprezzamento da parte di Sofia. Lei stessa spera che questo non rimanga un caso isolato e che altre scuole e luoghi di lavoro seguano questo esempio. Per molte giovani mamme, la possibilità di avere una nursery o altre misure di supporto simili potrebbe significare la differenza tra abbandonare gli studi o continuare a perseguire i propri obiettivi.

Il liceo artistico di Ravenna si distingue per la sua visione all’avanguardia e per l’attenzione ai diritti degli studenti. Già nel 2022, l’istituto aveva introdotto le carriere alias e il congedo mestruale per gli studenti che ne hanno bisogno. Ora, l’istituto ha anche inaugurato i primi bagni “gender neutral” per gli studenti che non si identificano esclusivamente come maschi o femmine. Il preside Dradi spiega che l’obiettivo della scuola è creare un ambiente sereno e inclusivo, senza compromettere il livello di apprendimento richiesto. Il benessere degli studenti è considerato fondamentale per migliorare i risultati scolastici e ridurre il tasso di abbandono scolastico, che in Italia è ancora molto elevato.

Sofia Baroni è un esempio ispiratore di come la determinazione e il sostegno adeguato possano consentire alle giovani madri di continuare gli studi. La sua esperienza dimostra che con misure come una nursery all’interno della scuola, è possibile conciliare i ruoli di studente e genitore, offrendo un futuro migliore a ragazze-madri che altrimenti potrebbero sentirsi costrette ad abbandonare gli studi. Speriamo che più istituti scolastici e luoghi di lavoro adottino politiche simili per garantire l’inclusione e l’uguaglianza di opportunità per tutti.

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