Cancro alle ovaie, l’attrice Samantha Weinstein muore a 28 anni: aveva recitato nel remake di "Carrie"

Samantha Weinstein è deceduta all'età di 28 anni. La sua carriera comprendeva ruoli cinematografici e televisivi, oltre al doppiaggio e alla musica.

Cancro alle ovaie, l’attrice Samantha Weinstein muore a 28 anni: aveva recitato nel remake di "Carrie"

È con grande tristezza che diamo l’addio all’attrice canadese Samantha Weinstein, scomparsa all’età di soli 28 anni a causa di un cancro alle ovaie. La notizia della sua mort ha lasciato il mondo dello spettacolo e i suoi numerosi fan in lutto. Conosciuta per la sua vivace presenza sullo schermo e il suo talento innato, Samantha Weinstein ha lasciato un’impronta nell’industria cinematografica.

Il pubblico ha avuto la possibilità di conoscere Samantha Weinstein nel 2013, quando ha interpretato il ruolo di Heather nel remake di “Lo sguardo di Satana – Carrie“, diretto da Kimberly Peirce. La sua performance ha catturato l’attenzione di critici e spettatori, dimostrando il suo potenziale come attrice emergente.

La notizia della sua mort è stata condivisa attraverso una foto pubblicata sulla sua pagina Instagram, accompagnata da una toccante didascalia che recita: “Dopo due anni e mezzo di cure per il cancr e una vita passata a viaggiare in jet-set in tutto il mondo, a dare voce a una pletora di animali dei cartoni animati, a fare musica e a conoscere la vita più di quanto la maggior parte delle persone potrà mai fare, è partita per la sua prossima avventura“.

Nata il 20 marzo 1995 a Toronto, Samantha Weinstein lascia un vuoto nel cuore dei suoi cari, inclusa la sua sorella Sabrina, il marito Michael Knutson e i suoi genitori David e Jojo Weinstein. Fin da giovane, Samantha ha dimostrato il suo talento e la sua passione per la recitazione, conquistando il pubblico fin dal suo esordio nel cortometraggio “Big Girl“, vincitore del premio per il miglior cortometraggio canadese al Toronto Film Festival nel 2005. A soli 10 anni, ha anche ricevuto il prestigioso trofeo Actra per la migliore interpretazione femminile.

La sua carriera ha continuato a crescere con ruoli memorabili, come quello di Brooke nel film indipendente drammatic “Reign” nel 2015 e il ruolo di una giovane Hagar nell’adattamento cinematografico del romanzo di Margaret Laurence, “The Stone Angel“, diretto da Kari Skogland nel 2007. Il suo talento è stato apprezzato anche nei film “Siblings“, “The Rocker – Il batterista nudo“, “Toronto Stories“, “Nat e il segreto di Eleonora” e “Haunter“.

Oltre al cinema, Samantha Weinstein ha lasciato il segno anche nella televisione, con ruoli in serie come “Being Erica“, “Angry Angel“, “L’altra Grace“, “Copper” e “Darknet” del regista Vincenzo Natali. La sua versatilità si estendeva anche al doppiaggio, dove ha dato voce a numerosi personaggi in serie animate, dimostrando ancora una volta il suo talento eclettico.

 

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