Il celebre social Twitter si appresta a grossi cambiamenti. Nel mentre si fa strada la crittografia per i suoi messaggi privati, la piattaforma del canarino azzurro potrebbe passare sotto la direzione di un nuovo CEO.
La prima novità riguardante Twitter ha a che fare con la scelta del suo nuovo CEO. Quando Musk ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari, come noto cacciò l’ex CEO Parag Agrawal e alcuni altri top manager del social. Lo scorso Dicembre l’attuale CEO di Space X e Tesla ha indotto un sondaggio su Twitter chiedendo se avrebbe dovuto dimettersi da CEO: dei 17 milioni di partecipanti il 52% gli consigliò di farsi da parte. Musk, dopo aver accennato a manipolazioni a opera dei bot, asserì che avrebbe passato la mano quando avrebbe trovato qualcuno abbastanza pazzo da accettare. Lo scorso Febbraio poi è arrivata l’ammissione che avrebbe scelto il nuovo CEO entro fine anno. Qualcosa però si è smosso in tal senso prima del tempo.
Nelle scorse ore Musk ha twittato che il nuovo CEO di Twitter e della casa madre X sarà operativo entro sei settimane. Lui, nel contempo, non uscirà di scena conserverà gran parte delle responsabilità: nello specifico si occuperà della gestione dei sistemi e del software, di guidare il settore tecnologico e di supervisionare i prodotti, oltre alla presidenza esecutiva.
Considerando tali e tante prerogative conservate, alcuni ingegneri di Twitter hanno incominciato ad alludere a una donna che fosse facilmente controllabile da Musk, ironizzando sui nomi di Elona e She-lon. Il ritratto, secondo il Wall Street Journal, si staglierebbe bene sulla figura della conservatrice Linda Yaccarino che da 10 anni di occupa di partnership e pubblicità presso la NBCUniversal dopo aver lavorato per una quindicina di anni in Turner Entertainment. Sempre secondo il WSJ, la Yaccarino, che di recente ha intervistato Musk in un evento pubblicitario in quel di Miami, sarebbe in trattative per accettare l’incarico.
Ancora da Musk arriva, e questa è la seconda novità, la notizia secondo cui la crittografia dei DM è arrivata. In un tweet di giovedì l’imprenditore ha annunciato che è possibile, per “gli account associati a un’organizzazione verificata” e per chi è abbonato a Blue, scambiarsi messaggi crittografati. La crittografia non riguarda i messaggi di gruppo: la stessa funzione di crittografia è ancora agli inizi, tanto che lo stesso Musk ha consigliato di “non fidarsene ancora“.