Samsung Galaxy A24: ufficiale nella fascia bassa ma con un sorprendente stabilizzatore ottico

Senza alcune forma di pubblicità, ma semplicemente listandolo online, Samsung ha reso ufficiale un nuovo smartphone di fascia medio-bassa: si tratta del Galaxy A24 che, rullo di tamburi, ha addirittura la stabilizzazione ottica.

Samsung Galaxy A24: ufficiale nella fascia bassa ma con un sorprendente stabilizzatore ottico

Dopo il varo dei precedenti Galaxy A54 5G e Galaxy A34 5G, Samsung ha aggiunto un nuovo arrivato alla serie degli smartphone base gamma A, attraverso il singolare Samsung Galaxy A24 che, in assenza di novità nel mercato ove è apparso, quello vietnamita, risulta difficile da collocare, in ragione di qualche specifica sorprendente.

Palesatosi senza fanfare sul sito vietnamita del produttore, Il Galaxy A24 di Samsung ha una scocca in plastica, bordi compresi, da 162,1 x 77,6 x 8,3 mm per 195 grammi: sul lato destro, il pulsante di accensione fa anche da scanner per le impronte digitali. Le colorazioni secondo cui è previsto questo device sono 4, ovvero Dark Red, Lime Green, Silver e Vampire Black, anche se non tutte potrebbero apparire in ogni mercato. Il display, secondo un rapporto d’aspetto a 19.5:9, è un Super AMOLED da 6,5 pollici, con risoluzione Full HD+ (2.340 x 1.080 pixel), 1.000 nits di luminosità, 90 Hz di refresh rate e certificazione Eye Care Display per la bassa emissione di luce blu.

Essendo di formato Infinity U, questo pannello ospita la selfiecamera, da 16 megapixel (f/2.2), in un notch a goccia. In basso, c’è un mento spesso più o meno come nel Galaxy A14. Voltato, il Samsung Galaxy A24 propone un allestimento semaforico, cioè in verticale, per i sensori della triplice fotocamera. La stessa propone un sensore per le macro, da 2 megapixel (f/2.4), uno ultra grandangolare da 5 megapixel (f/2.2) e uno principale da 50 megapixel (f/1.8) con stabilizzazione ottica (OIS). Lato audio in basso si nota il mini-jack da 3.5 mm per auricolari e cuffie cablate. 

Il chipset octacore (2.2 GHz) MediaTek Helio G99, realizzato con litografia a 6 nanometri e con GPU ARM Mali-G57 MC2, impiega 6 od 8 GB di RAM e 128 GB di storage espandibile (di max 1 TB ulteriore) via microSD. La batteria, da 5.000 mAh, bastevole per due giorni, si ricarica velocemente via microUSB Type-C a 25 watt. Le connettività sono abbastanza buone, al netto della mancanza (almeno per il mercato in questione) del 5G.

Abbiamo infatti il Dual SIM con 4G, il Bluetooth 5.3 (A2DP), il Wi-Fi 5 dual band, il GPS e, per i pagamenti contactless (basta poggiare il telefono sul POS), il modulo NFC. Il sistema operativo di bordo è Android 13, sotto l’interfaccia proprietaria One UI 5.1. 

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