Meta, il colosso dei social, nelle scorse ore ha introdotto sulle sue piattaforme diverse novità, in merito alla realtà virtuale e alla privacy (in questo secondo caso per prepararsi al meglio in viste della giornata mondiale della privacy, fissata per il prossimo 28 Gennaio).
Mancano pochi giorni al 28 Gennaio quando si celebrerà la giornata mondiale della privacy e, in vista di tale ricorrenza, Meta ha pubblicato il suo Privacy Progress Update col quale ha innanzitutto ricordato alcune sue iniziative che, nell’aiutare gli utenti nel proteggere le proprie informazioni, comprendono un targeting limitato per gli annunci destinati agli adolescenti, per i quali saranno preimpostate opzioni più private su Instagram e Facebook. Non meno importanti sono state le iniziative per incrementare la protezione nelle esperienze dedicate al Metaverso, le aggiornate informative sulla privacy, che fan chiarezza sul come i dati degli utenti siano usati nelle app del gruppo, e il nuovo centro per la privacy. Va anche notato, a titolo di completezza, come di recente Meta abbia aggiornato quel che è possibile fare con le chat crittografate end-to-end all’interno dell’app Messenger.
In più, sempre con vista sul prossimo Data Privacy Day, Meta invierà notifiche agli utenti perché rivedano le loro impostazioni sulla privacy attraverso un processo “che li guiderà attraverso i vari elementi che possono controllare“. Volendo, sarà possibile impostare un promemoria ricorrente che ricorderà agli utenti di eseguire con regolarità un controllo sulla propria privacy nelle app di Menlo Park.
Passando alla realtà virtuale, in passato era stato riferito come sarebbe stata messa da parte la tecnologia di tracciamento delle mani “Hand Tracking 1.0” entro l’Aprile del 2023: in vista di tale deadline, è stato annunciato il primo passo che consiste nel rendere predefinita la tecnologia Hand Tracking 2.0, che porta in dote il tracciamento del battere le mani, quello del battere il cinque, e viene in soccorso se parti delle mani sono “bloccate dalle telecamere di bordo dell’auricolare“.
Secondo The Verge, la nuova tecnologia ora attiva per impostazione predefinita non è la più recente in fatto di tracciamento delle mani. Lo scorso Novembre, in occasione del varo del sistema operativo versione 47 per Quest, venne introdotto da Meta l’Hand Tracking 2.1, che risulta più funzionale nel prevedere le future posizioni delle mani, anche nei casi di movimenti veloci delle stesse.