Addio al disegnatore giapponese di Mazinga Z

Ci ha lasciato per complicazioni dovute al Covid il disegnatore giapponese di cartoni animati della nostra infanzia, Mazinga Z e Goldrake. Gosaku Ota è morto a 74 anni.

Addio al disegnatore giapponese di Mazinga Z

Cartoni animati giapponesi degli anni 80, la nostra infanzia se ne va con Gosaku Ota, scomparso il dodici dicembre e di cui si rende nota la notizia solo ora, il celebre fumettista giapponese morto per Covid, all’età di 74 anni, sua la mente di celebri cartoni come Goldrake e Mazinga Z. Nato nel 1948, Ota intraprese la carriera di fumettista lavorando come assistente di Shotaro Ishinomori, il fumettista che è stato una delle figure più influenti nel campo dei manga.

Stretto collaboratore di Go Nagai, celebre ideatore, realizzatore di tutte le storie a fumetti della nostra infanzia, autore di opere che hanno segnato la storia moderna del fumetto, portando importanti innovazioni nei manga e negli anime giapponesi. Conosciuto ai più Ota anche per Jeeg Robot D’acciaio, amato dai più piccoli.

Famoso anche per aver disegnato il fumetto manga di Moon Knight della Marvel, del 1979, Molto famoso nei tempi odierni per la serie omonima su Disney plus. La generazione di quell’epoca ricorderà molto bene negli anni 80, questi celebri cartoni animati con i loro motivetti orecchiabili “Goldrake, distruggi il male e vai, mille armi tu hai non arrenderti mai…” e inoltre “Corri ragazzo laggiù, Jeeg va cuore acciaio”.

I nostalgici e i fan hanno mandato tramite Yamato video parole di cordoglio in ricordo del loro idolo, che ha lavorato negli anni 70 a stretto contatto con il grande mangaka Go Nagai, l’ideatore delle serie anime, in tutto il mondo si alza un grande grido per il ricordo di questa figura fondamentale per gli anime giapponesi sconfitta dal Covid.

Ancora una volta questa terribile malattia miete vittime, lo ricordiamo noi tutti con affetto e in special modo coloro nati negli anni 70, 80 cresciuti con queste icone, di cui si è creato negli anni un merchandising senza precedenti dei robottoni salvatori dell’ umanità, che non dimenticheremo mai e rimarranno nell’immaginario collettivo di noi tutti.

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