Ha sgozzato il figlio di appena 9 anni con un machete e poi lo ha evirato per aver fatto la pipì a letto.
Ha dell’incredibile la storia di un uomo cinese, Tang Minghua, 39 anni e residente a Zhenxiong, nella provincia dello Yunnan. L’uomo, secondo le prime indiscrezioni, soffriva da tempo di problemi con l’alcol ed era disoccupato. Inoltre, nell’ultimo periodo era anche stato lasciato dalla moglie che aveva portato via la figlia. Il piccolo Kao, invece, questo il nome della vittima, non era figlio della coppia e per questo è rimasto a vivere con il padre.
Secondo le prime ricostruzioni sembrerebbe che tutto sia nato da un diverbio che padre e figlio avrebbero avuto. Il piccolo, infatti, avrebbe detto di non aver bisogno di andare in bagno prima di andare a letto, ma poi durante la notte aveva fatto la pipì a letto. Uno scenario decisamente comune a tantissimi bambini ed a tantissimi genitori. In questo caso, però, tutto ha avuto un risvolto decisamente tragico.
L’uomo, infatti, quando si è accorto che il figlio aveva fatto la pipì a letto ha perso completamente il controllo ed ha iniziato ad inveire contro il figlio. A quel punto il terribile gesto. L’uomo ha dapprima sgozzato il figlio con un macete e poi gli ha reciso i testicoli, come punizione per quello che aveva fatto.
A scoprire il terribile delitto sono stati i vicini dell’uomo, che hanno poi chiamato le autorità competente. L’uomo è stato, quindi, arrestato e adesso dovrà rispondere del terribile gesto di cui si è macchiato.
Una “colpa” comune a milioni di bambini in tutto il mondo ma che per Kao è stata fatale e gli è costata la vita. Ad ucciderlo il proprio padre, la persona che avrebbe dovuto proteggerlo ed aiutarlo a crescere. Nel caso di Kao non è stato così.