Dopo le novità relative al cast in tandem con Android 13, Google è tornata a occuparsi di YouTube Music, con ulteriori novità destinate a migliorarne l’esperienza utente.
In primis, la funzione “Crea una radio“. Alcuni utenti della piattaforma hanno anticipato su Reddit d’essere stati coinvolti in un test in base al quale, nel feed principale, vedono l’opzione in questione che ricorda un po’ la fase iniziale di configurazione dell’app, quando si fanno scegliere alcuni artisti che più ci piacciono. Nel caso specifico, per influenzare il risultato di creazione della radio personale, appare una griglia di artisti tra cui è possibile fare le proprie selezioni.
In seguito a tale step, all’utente verranno proposte le 3 opzioni per la “Selezione dei brani” sostanziate in Miscela, Scopri, Familiare. Sarà anche possibile scegliere dei filtri, tra cui Tagli profondi, Popolari, Downbeat, Nuove uscite, Pump-up, Chill, e Focus. Conclusi anche questi passaggi, ne risulterà una radio intitolata col nome degli artisti e delle band scelti, accompagnata dalla descrizione “Personalizzazione musicale senza fine per te. Sempre in aggiornamento“.
A oggi, la Radio creata in questo modo su YouTube Music presenta il pulsante, però non funzionante, per l’aggiunta alla propria libreria: quel che funziona, in ogni caso, è la fase di creazione della Radio, registrata sia in cronologia che nelle attività recenti.
Il secondo round di novità, invece, parte dall’arrivo degli hashtag. Toccando questi ultimi, l’utente verrà portato in pagine di destinazione contenenti playlist e video che abbiano quel dato termine inserito nella descrizione o nel titolo: nel caso degli hashtag generici, questi però porteranno alla home di YouTube Music, quelli proibiti a un messaggio d’errore, e quelli a bassa qualità ai consueti risultati di ricerca.
Sarà inoltre possibile ottenere un’anteprima degli artisti contenuti in una collezione intesa come mix, compreso quello esordiente per Natale, prima della relativa apertura, grazie al fatto che ora usano “l’arte dinamica“. Chi si unisce alla piattaforma per la prima volta non sarà vincolato a scegliere gli artisti da una griglia ma potrà cercarsi i propri preferiti e sarà accolto dalla Prima playlist, una raccolta che “li guida attraverso il processo di creazione“.
Oltre alla conferma dell’arrivo nel feed Home della nuova scheda playlist con elencati i primi 3 brani e in basso i pulsanti per salvarli / riprodurli, Google ha confermato anche l’implementazione, su iOS, della nuova schermata Now Playing, con annesso occultamento del pollice verso.