YouTube Music testa una nuova card per le playlist: ecco com’è fatta.

Secondo quanto segnalato da alcuni utenti, sarebbe in corso un test, presso YouTube Music, relativo all'arrivo di una nuova scheda o card, dedicata alle playlist.

YouTube Music testa una nuova card per le playlist: ecco com’è fatta.

Ormai da tempo YouTube Music ha raccolto l’eredità di Play Music, ma l’ancora giovane creature musicale di Google dedicata allo streaming non è ancora un temibile concorrente per Spotify anche se, a suon di migliorie, ci sta avvicinando non poco.

Coinvolta marginalmente in un video del produttore musicale L.Dre, secondo cui si troverebbe in posizione mediana, tra chi paga di più gli artisti per gli stream (Tidal, 0,013$) e chi li paga di meno (Spotify e Pandora), YouTube Music deve certamente fare qualcosa in più per guadagnare consensi non solo tra gli artisti, ma anche tra gli utenti comuni: ad oggi, la sua interfaccia Home è popolata prevalentemente di caroselli, tutti molto somiglianti l’un l’altro, con grandi copertine che ritraggono due opere, ma qualcosa potrebbe cambiare in futuro, almeno in favore delle playlist.

Dopo l’arrivo delle Scelte Rapide, e dello scaffale Ascolta di nuovo, che contribuiscono a una griglia più densa, visualizzando più informazioni (sebbene, come precisa 9to5Google, si tratti fondamentalmente sempre di caroselli), YouTube Music è pronta a voltare pagina, come confermato da un utenteginojpg11 che, nel subreddit dedicato a YouTube Music, ha confermato, in ragione di un test in cui è stato coinvolto, di aver ricevuto una nuova (essendovi già quella deputata ad avvertire della disponibilità dei riassunti trimestrali) scheda o card, relativa alle playlist. 

La card playlist in questione, arrotondata, con uno sfondo cromaticamente in linea con l’artwork, esibisce in alto un’illustrazione a sinistra, seguita alla sua destra dal nome della playlist, dell’autore della stessa, e dal conteggio elle tracce che include: poco sotto, vi è un elenco di 3 tracce (che, rispetto al solito, aiuta a farsi un’idea dei brani contenuti) e, in fondo, le scorciatoie per le azioni rapide Riproduci, Avvia radio e Aggiungi a playlist. 

Al momento, non è chiaro se Google intenda includere questa scheda in un carosello (l’ennesimo): intanto, in un’altra occasione, Mountain View, nel dirsi al lavoro per il suo riepilogo di fine anno, ha assicurato che, per farlo competere al meglio con lo Spotify Wrapped, il Recap 2022, oltre alle consuete statistiche, conterrà pure delle “sorprese aggiuntive“.

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