Da quando Elon Musk è diventato il neo proprietario di Twitter, una cosa è certa. Il social del canarino azzurro fa parlare molto di sé, anche più volte nello stesso giorno: a conferma di ciò, dal miliardario CEO anche di Tesla e Space X sono arrivate altre anticipazioni su nuove funzioni in corso di sviluppo per il celebre microblog.
Ancorandosi al fresco disvelamento dei Twitter Files 2, Elon Musk ha promesso che il suo Twitter 2.0 sarà più “aperto e trasparente“, anche nel caso vengano somministrati provvedimenti come lo shadow ban, in base al quale i contenuti di un utente sanzionato non sono cancellati, ma deamplificati, risultando visibili al solo autore, o al massimo ai suoi soli followers. Uno dei modi attraverso cui tale proposito sarà coltivato prevederà un aggiornamento software, in ragione del quale gli utenti avranno a portata di mano lo status del proprio account.
In tal modo, continua Musk, gli utenti potranno sapere se siano stati bannati, la ragione del provvedimento subito, e financo fare appello nel caso non condividano la decisione assunta dalla piattaforma.
L’altra novità preannunciata consiste in un grosso repulisti, che porterà a cancellare 1.5 miliardi di account: in questo caso, e per questa volta, non sono coinvolte ragioni relative alla sicurezza, o ai tanto odiati (da Musk) bot. Nel tentativo di razionalizzare le risorse e direzionarle laddove effettivamente servono, il social procederà a cancellare solo gli account che siano privi di tweet, e ai quali non sia stato effettuato l’accesso da anni.
Che Elon Musk avesse in animo di assumere un provvedimento del genere, era intuibile già dai mesi scorsi, quando ad esempio criticò la cantante Taylor Swift che, pur forte di 92 milioni di seguaci sul social, non contribuiva sufficientemente alle relative discussioni, visto che all’epoca era inattiva da circa 3 mesi.