A volte, possono capitare delle situazioni davvero paradossali e assurde che possono essere pericolose, soprattutto se i protagonisti sono bambini che vengono abbandonati e lasciati da solo. In provincia di Chieti, un bambino di 4 anni, mentre andava all’asilo, sull’autobus si è addormentato e, rendendosi conto di essere arrivato al deposito completamente abbandonato a sé stesso, è poi giunto a casa dei nonni. Qui raccontiamo la sua rocambolesca avventura.
Una disavventura vissuta da questo bambino che avrebbe potuto diventare una tragedia, anche se fortunatamente è andato tutto nel modo migliore. Nel tragitto da Atessa a Perano, in provincia di Chieti, mentre stava andando all’asilo, il bambino di 4 anni si è addormentato ed è giunto in deposito senza nessuno che lo svegliasse.
Nessuno del bus, né l’accompagnatrice, ma neanche l’autista e gli altri compagni si sono resi conto del fatto che il bimbo non ci fosse e ha continuato ad addormentarsi fino al deposito dove il bambino si è risvegliato. Nonostante avesse capito che fosse da solo e in un luogo diverso dall’asilo, ha deciso di incamminarsi.
Il bambino, dopo un attimo di smarrimento, ha azionato il pulsante di apertura delle porte ed è sceso raggiungendo la strada provinciale 119. A quel punto, ha cominciato a percorrere fino a 300 km completamente da solo, arrivando sino alla casa dei nonni.
I nonni, non appena lo hanno visto arrivare da solo, si sono stupiti e il bambino di 4 anni, a quel punto, singhiozzando, ha raccontato la sua disavventura. In seguito a quanto accaduto al bambino, i Carabinieri di Atessa, insieme al capitano Alfonso Venturi, hanno deciso di aprire una indagine e rimettere tutto gli atti alla Procura di Lanciano, in provincia di Chieti con il reato di mancata sorveglianza di minore.
I genitori del piccolo, al momento, non hanno sporto denuncia.