Giornata funestata da una tragedia dietro l’altra a Brindisi. Dopo il caso dell’anziana deceduta dopo essere stata investita da uno scuolabus nei pressi della propria abitazione in contrada Betlemme, nella mattinata del 6 dicembre un’altra assurda tragedia ha colpito il capoluogo di provincia. Vittima questa volta un altro anziano, un 72enne, che è deceduto mentre si trovava davanti al Cup dell’Asl situato in via Dalmazia. L’uomo stava per effettuare una prenotazione quando si è accasciato improvvisamente a terra.
Immediatamente i sanitari hanno soccorso l’uomo cercando di rianimarlo anche con l’utilizzo di un defibrillatore. Nonostante la tempestività dei soccorsi, per il 72enne non vi è stato purtroppo nulla da fare. I sanitari hanno fatto partire ben sette scariche elettriche dal defibrillatore, ma come detto ciò non è servito a nulla per salvare la vita al malcapitato.
Shock al Cup
Nei momenti successivi al dramma sul posto si è portata anche una pattuglia della Polizia di Stato: gli agenti hanno eseguito i rilievi del caso, questo in modo da chiarire per bene le circostanze dei fatti. Subito dopo la salma del 72enne è stata trasferita nell’obitorio del cimitero comunale i Brindisi.
Dell’accaduto sono stati informati prontamente i famigliari, a cui la salma è stata già restituita in modo da poter organizzare le esequie del loro congiunto. Sgomento e sconcerto vi è stato tra il personale del Cup e tra le stesse persone che si erano recate al Cup per poter prenotare una prestazione sanitaria.
Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli su quanto avvenuto a Brindisi e quindi al Cup di via Dalmazia. Non è il primo caso di malore improvviso che si verifica nel nostro Paese, dove tantissime persone stanno perdendo la vita in questa maniera. Sul caso eventualmente si potranno conoscere ulteriori dettagli nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni.