Ratti entrano in una stazione di polizia e divorano 500 chili di cannabis

La polizia afferma che dei topi hanno mangiato letteralmente 500 chili di cannabis e che non potranno usarla come testimonianza in un processo nel tribunale.

Ratti entrano in una stazione di polizia e divorano 500 chili di cannabis

In India, i poliziotti hanno trovato dei topi nella stazione di polizia che hanno mangiato letteralmente circa 500 kg di cannabis. La marijuana era stata sequestrata in due diverse operazioni antidroga. Quella droga serviva come testimonianza in tribunale nella città di Mathura, nell’Uttar Pradesh. 

Tuttavia i poliziotti non potranno mostrare il quantitativo richiesto a causa dei ratti che l’hanno divorata. Gli agenti hanno affermato di aver conservato la droga nel magazzino del commissariato che, tuttavia, è stato infestato dai topi. 

I topi mangiano la cannabis, e la polizia non ha le prove da portare in tribunale

Afferma il procuratore della polizia alla corte che: “Non c’è nessun posto nella stazione di polizia dove le merci immagazzinate possano essere salvate dai topi. La marijuana rimanente dell’enorme partita è stata distrutta dagli agenti. I ratti sono piccoli animali e non hanno paura della polizia“. 

Un messaggio che fa ridere per il modo in cui si conclude. Al momento un documento ufficiale rilasciato dal tribunale afferma che non sarebbe la prima volta che i ratti mangino la marijuana. In particolare risultano a rischio altri 700 chili di cannabis. Il giudice ha infatti ricordato che in un’altra occasione i topi avevano divorati altri 500 chili, quella volta sequestrati dalla polizia stradale e immagazzinati a Shergarh.

Tutte le stazioni di polizia del posto avrebbero problemi con i topi. Nessun magazzino quindi risulterebbe al sicuro. Tuttavia emerge qualche sospetto che in realtà non sia colpa dei topi. Il sovrintendente della polizia Martand Prakash Singh ha affermato, infatti, che a rovinare quei quintali di droga siano state le piogge e le successive inondazioni e non i piccoli mammiferi roditori. Afferma inoltre che nel rapporto non si fa riferimento ai topi. Seguiranno aggiornamenti per sapere quale delle due sarà la verità stabilita dal tribunale. Intanto, questa vicenda avrebbe dell’incredibile considerando che in passato i ratti già hanno consumato della cannabis mentre era in deposito. 

Continua a leggere su Fidelity News